MotoGP Indianapolis, Qualifiche: Nicky Hayden non prenderà il via della gara

Problemi al secondo e terzo metacarpo della mano destra per lo statunitense della Ducati

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A circa dieci minuti dalla fine della sessione delle qualifiche della MotoGP a Indianapolis Nicky Hayden è caduto alla curva quattordici, mentre stava completando un giro molto veloce con la gomma morbida. Dopo un primo controllo al Centro Medico del circuito, è stato trasferito al Methodist Hospital di Indianapolis dove ulteriori accertamenti hanno evidenziato due piccole fratture non scomposte al secondo e terzo metacarpo della mano destra. La TAC è risultata negativa e il pilota americano dovrebbe essere dimesso in serata o nella mattinata di domani ma in ogni caso non prenderà il via al Gran Premio di Indianapolis.

Quella di Hayden non è stata la sola caduta della MotoGP, a farne le spese anche Casey Stoner (tutt’ora in ospedale per accertamenti alla gamba destra e che resta in dubbio per la gara di domani) e Ben Spies, che invece sicuramente sarà della partita. Ricordiamo anche che ieri era caduto Hector Barberà che al rientro da una frattura di tibia e perone era stato pratogonista di un violento high-side dove aveva riportato delle microfratture alla sesta vertebra cervicale e che sarà sostituito in gara dal connazionale Toni Elias.

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14 commenti
  • Bouc ha detto:

    Azz.. ci teneva un sacco alla gara di casa..
    Peccato.

    Dai Niki ti rifarai l’anno prox!

  • Clay ha detto:

    Valentino non richia su una moto del cavolo, guardate anche Barbera…

  • Soldiers ha detto:

    Clay….ma che commenti stai facendo….(allora che dire di Stoner, nonostante abbia la miglior moto del mondiale)

    1. VR ha detto:

      Certo, si è giocato il mondiale però…
      Sta qui la differenza tra lui, Jorge e Vale: concentrazione, freddezza e costanza.
      Mi piacerebbe se portasse a casa il terzo titolo ma, se continua così, arriva dietro a Camomillo…
      Peccato…

  • kappa ha detto:

    Clay se non vuole guidare la moto perchè si spaventa per mè è un pilota finito,che se ne vada a casa e non corra più

    la ducati non centra niente,le cadute ci sono state con honda,yamaha e anche molto brutte

    1. Motopassion ha detto:

      Dai ragazzi nn acciamo finta di niente, in tutti gli altri circuiti abbiamo visto adute di Barbera Hayden e rossi, appena forzano li butta giu, qui nn si parla solo di questo circuito ma della moto in se..ed è da falsi dire il contrario..secondo voi rossi rimunciava a quei milioni, un paio in meno, se la moto avesse avuto buone basi? Io ero contentissimo per nicky e poi la caduta, guardate che la cosa è frustrante per un pilota che ha rifirmato per due anni dimoatrando di credere al progetto..

  • Rezz ha detto:

    Non ricominceremo con la stessa storia delle gomme del 2010? Mi sembra che queste Bridgestone siano un netto passo indietro in fatto di sicurezza. Troppi disarcionamenti e su troppe moto diverse per essere un caso.

  • kappa ha detto:

    anche l’anno scorso le coperture hanno dato seri problemi ai piloti,specialmente nei primi giri,dei disarcionamenti se vi ricordate ce ne sono stati molti

    secondo mè è un mix di cose anche l’ elettronica troppo sofistica e poco gestibile,asfalti inadeguati,gomme…insomma un pò tutto da rivedere

    non so forse è arrivato il momento di rendere queste moto un pò più umane e gestibili più dal pilota come era una volta….

  • Raphael ha detto:

    Se non corrono Hayden e Stoner la corsa non vale la pena vederla. Andrò fuori a farmi un paio di birre con gli amici.
    Non sopporterei ancora vedere Rossi arrancare in corsa e dopo sputtanare la Ducati senza inoltre altri riferimenti come Hayden o Barbera che possano ancora una volta screditarlo.

    1. ema ha detto:

      sei un vero amante di questo sport, non c’è che dire! in pratica vuoi solo vedere rossi in difficoltà. cambia genere, passa al calcio. così quando commenterai fino alla noia la lentezza di alcuni calciatori, anche i tuoi cari amici ti manderanno a cagare :-D

  • bibo ha detto:

    si vr non capisci una sega….
    quando si è rotto la tibia rossi dove eri??

  • bibo ha detto:

    freddeza?????
    ma se rossi ha il record di cadute in ducati..
    e caduto piu lui in un anno che stoner in quattro ….
    ma naturalmente se cade rossi, la colpa è della moto…..

  • VR ha detto:

    @Bibo,
    Ciao, non mi sembri una persona molto educata se esordisci dicendo che non capisco una sega non conoscendomi comunque, come dicevo prima…, accettiamo anche i commenti dei troll.
    Forse mi sono espresso in maniera poco comprensibile, scusami.
    Volevo dire che Casey, da fenomeno qual’è, se pensasse di più al mondiale come fa Lorenzo (che non mi sembra uno che passeggia sulla moto) o Valentino fino a qualche anno fa, (solo perchè in Ducati non ha possibilità di duellare e lottare per il titolo) probabilmente non solo sarebbe davanti a Pedrosa e attaccato a Lorenzo in classifica, ma probabilmente avrebbe nel suo palmares qualche mondiale in più.
    Mi auguro possa correre ma se non ce la fa, cosa ha dimostrato?
    Lui non ha limiti nella guida, ci sta ed è bello vederlo correre così ma la moto invece…, ha dei limiti e oltre a quelli cadi o voli per aria.
    Sarai almeno d’accordo che si sta giocando il mondiale perchè gli manca un po’ di lucidità in ottica mondiale?
    Riguardo a Rossi, non m’interessa la polemica, a parte con la Ducati e l’ incidente di cui parli, mi sembra sia caduto poche volte in carriera…; potrei sbagliarmi ma credo sia caduto più volte in questi 2 anni che in tutta la sua carriera.
    Se nel 2013 poi, come pensi tu, non sarà competitivo vorrà dire che anche lui, come tutti i suoi predecessori, starà vivendo la parabola discendente.
    Prima o poi per forza di cose, non sarà competitivo ma personalmente, non metto la mano sul fuoco che sia bollito.
    Io “resto unito a Valentino” e sono orgoglioso di esserlo anche se non vincesse più niente.
    Unito nei momenti di gloria e in quelli di difficoltà.
    Poi, da sportivo, Forza Valentino, Forza Jorge e Forza Casey.

  • blohm ha detto:

    Vai Nicky, l’ importante è che finalmente hai capito come far volare la Ducati!

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