MotoGP Indianapolis: Nicky Hayden “Giornata davvero molto difficile”
Gara negativa quella di Nicky Hayden a Indianapolis. Il pilota statunitense della Ducati dopo un ottimo inizio ha avuto problemi di gomme alla sua GP11.1 che lo hanno costretto a rientrare ai box. Kentucki Kid aveva scelto un pneumatico anteriore morbido ma la scelta non ha pagato. A lui il microfono.
“E’ stata una giornata davvero molto difficile. Pensavamo che l’anteriore morbida potesse essere una buona opzione per la gara ma purtroppo lo è stata solo per sette, otto giri. Poi ho cominciato a perdere progressivamente terreno fino al punto in cui vibrava così tanto anche in rettilineo che a due giri dalla fine sono rientrato ai box. Volevo comunque portare a casa dei punti quindi sono uscito di nuovo per tagliare il traguardo. Peccato, ero partito bene e nei primi giri, per la prima volta quest’anno sull’asciutto, ho fatto qualche duello lì davanti. La moto era veloce in rettilineo e il nuovo cambio mi permetteva di uscire bene dalle curve. Comunque, è la nostra prima gara con la nuova moto e probabilmente dobbiamo capire meglio cosa serve per metterla a punto. Mi spiace per tutti i nostri tifosi in America e per tutti i ducatisti, ci riproveremo la prossima gara.”
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bravo niky almeno ci hai provato a far muovere quel cancello , andrà meglio la prossima speriamo(si fa per dire).
Povero Nicky ke sfiga…Ducati vergognosa!
che peccato! nicky merita d+
umh… rispondendo a claudioieppo..
si si, ci ha provato mi ero stupito anche io subito,ma si è scoperto che ha messo una soft all’anteriore per cercare di rimanere davanti per un pò.. è stato solo uno specchietto per le allodole.. inutile fare la lepre per 5 giri e diventare una tartaruga per gli altri 20.. si è fatto passare da tutti..
mi spiace dirlo ma in Ducati c’è una confusione tecnica che fa paura.. se non Era per Stoner col cavolo che sarebbero stati li davanti a vincere qualche gara
il mondiale 2007 non sò se contarlo, perchè li il divario era abissale.
Stoner giocava con gli avversari il più delle volte, e secondo me, i fattori determinanti erano (talento di Stoner a parte) un motore nettamente più potente della concorrenza e le Bridgestone..
come nel 2008 le altre case hanno diminuito il gap di potenza e Vale ha montato le Bridgestone, ecco che la Tendenza è cambiata, e Stoner per rimanere davanti ha dovuto spingere sul serio ed è caduto diverse volte “regalando” di fatto il mondiale a Valentino..
da allora la situazione è sempre peggiorata, ora che tutti hanno le Bridgestone non hanno più nemmeno quella carta da giocare,e non c’è nemmeno da stupirsi se Valentino non riesce a mettere a posto una moto che è molto diversa dalle Jap.. senza contare che per i tecnici lavorare attorno a quella moto è un lavoro molto più lungo che nelle altre.. (vedere sotto la voce: ripartizione dei pesi..)
inoltre se vale gli chiede un telaio da una vita e in Ducati ci hanno messo un infinità di tempo per decidere di provare a farlo c’è poco da dire, Vale li ha indirizzati nella strada giusta, stà poi a Ducati seguire le sue indicazioni o meno..
hai preso il miglior pilota-collaudatore della motogp, sapendo chè è un perfezionista della messa a punto.. se non gli dai carta bianca cosa lo hai preso a fare dico io..
max è vero quello che dici ma era la mossa della disperazione , se funzionava poteva fare un buon risultato ,non ha funzionato ed ha pagato dazio pesante. per la moto il discorso è complesso ,la ducati ha commesso degli errori nelle scelte tecniche e per una piccola factory è difficile cambiare rotta di colpo, ancor di più se non vuoi cambiare che è quello che è successo con stoner che andava per terra ad ogni azzardo,oggi lo dice anche valentino ma io e te lo sapevamo gia .saluti
@MAXX:
Ciao Max, solo un applauso e un grazie sincero da parte mia.
E’ confortante di tanto in tanto leggere qualcuno che sembra capirne qualcosa (forse molto) di moto e non parla solo sulla scia di un tifo cieco, ottuso e distruttivo.