MotoGP Indianapolis: Bridgestone porterà le dure asimmetriche per il posteriore

Per lo sbarco del motomondiale sulla difficile pista di Indianapolis, lunga 4,216 chilometri, da percorrere in senso anti-orario, la Bridgestone fornirà gomme soft e hard per l’anteriore; morbide, medie e dure asimmetriche per il posteriore, mentre in caso di pioggia le soffici e in alternativa il composto più resistente.

“Dopo la pausa è bello riprendere da un circuito così caratteristico come il MotorSpeedway – ha dichiarato il manager del Motorsport Department Hiroshi Yamada – Malgrado nelle ultime settimane non ci siano state gare, per noi gli impegni sono stati molti. Presenti con successo alla 8 ore di Suzuka, abbiamo seguito i team della MotoGp nei test privati in Giappone e Europa e durante questo weekend saremo impegnati anche con il secondo appuntamento della Golf Performance Challenge, un evento da noi creato per raccogliere fondi indirizzati all’associazione Riders for Health, che vedrà coinvolti personaggi delle due e delle quattro ruote”.

Per quanto riguarda la spiegazione tecnica è il manager del dipartimento sviluppo Shinji Aoki a fornirla: “Il circuito è composto da tre sezioni distinte, una creata ad hoc per le moto, una utilizzata dalla Formula Uno e la terza è una porzione dello storico ovale. Questa differenza genera altrettanti livelli di grip seppure l’asfalto sia stato rifatto da poco per rendere il tracciato più omogeneo. Il suo layout mette particolarmente alla prova la spalla sinistra posteriore dello pneumatico, soprattutto tra la curva 12 e la 14 dove le temperature si alzano molto. A fronte di ciò forniremo una slick posteriore asimmetrica con mescola più dura e resistente al calore”.