MotoGP – Il primo test in pista della Ducati Desmosedici GP8
Oggi a Madonna di Campiglio vengono svelati i nuovi colori e le ambizioni per il 2008, su sfondo innevato e con 220 testate a seguire l’ormai tradizionale presentazione sulle Dolomiti. Tuttavia la Ducati Desmosedici GP8 è già scesa in pista, ufficialmente a Jerez de la Frontera negli ultimi test del 2007, ufficiosamente sin dallo scorso febbraio. Undici mesi di sviluppo lontano da occhi indiscreti, al Mugello, con Vittoriano Guareschi in sella. La GP8 nasce così, con la volontà di anticipare i tempi rispetto alla concorrenza: mossa appropriata che, probabilmente, è valsa una fetta importante del successo iridato. In una MotoGP sempre più vicina alla filosofia-Formula 1, la Ducati sfrutta ogni singolo kilometro a disposizione per portare avanti lo sviluppo della moto del futuro. Con Guareschi la GP8 prende una propria fisionomia: si sperimenta, si prova e riprova ogni singola componente, cercando di offrire ai propri piloti titolari un pacchetto tecnico solo da “perfezionare” e non da “sviluppare”.
E’ accaduto così lo scorso 27 novembre, quando a Jerez de la Frontera la GP8 si è confrontata per la prima volta con la concorrenza. Vittoriano Guareschi con una moto “laboratorio”, Casey Stoner e Marco Melandri con una versione più vicina alla propria definizione. Il debutto è stato positivo: prima giornata di prove, subito miglior tempo del Campione del Mondo in 1’40″221, davanti a Daniel Pedrosa con la nuova RCV e Valentino Rossi con la Yamaha gommata Bridgestone. “Il debutto della GP8 è stato molto positivo”, commenterà a fine giornata l’australiano. “Mi sono trovato subito a mio agio, anche perchè la moto è molto simile a quella con la quale abbiamo corso quest’anno e mi sono subito sentito “a casa”. Oggi siamo stati molto più veloci di quanto non lo fossimo stati qui in occasione della gara e questo è molto importante, perchè abbiamo migliorato in una delle piste più difficili per noi”. Se per Casey tutto sembra andare per il meglio nonostante una scivolata, Marco Melandri non riesce ad affiatarsi con la Desmosedici. Si lavorerà sulle geometrie del telaio per avvicinare la GP8 allo stile di guida del ravennate, ma anche nelle successive giornate i riferimenti cronometrici lasceranno parecchio a desiderare.
Per avere un’esatta dimensione della competitività della “neonata” GP8 bisognerà dunque seguire con attenzione Stoner. Purtroppo l’australiano al secondo giorno di prove sbaglia, cade, si fa male e rientra in Australia. Prove sospese, tutto rimandato al 22 gennaio 2008, quando a Sepang nonostante la brutta botta ed una spalla dolorante ci sarà, per il primo confronto del nuovo anno con la concorrenza.
Alessio Piana
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