MotoGP: Il numero dei motori farà da arbitro in questo mondiale?
Non sarà così secondo Jorge Lorenzo, che ha fiducia nei motori Yamaha
La MotoGP moderna vive su molte regole, tra queste quella del numero dei motori a disposizione nell’arco del campionato. Una delle differenze principali tra i prototipi e le CRT è proprio il numero di propulsori a disposizione, più che raddoppiato per i Claiming Rules Team.
Tra i prototipi c’è però una netta differenza su quelli utilizzati sin qui (un terzo della stagione) da Honda e Yamaha, con quest’ultima che ne ha già “consumati” più del previsto. Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sono infatti già al quarto motore utilizzato sui cinque a disposizione (lo scorso anno erano sei), mentre i piloti HRC Dani Pedrosa e Marc Marquez sono “fermi” a quota due.
Numeri che dovrebbero preoccupare sia il pesarese che il maiorchino, che in campionato insegue il connazionale Pedrosa a 7 punti. Lorenzo invece non sembra preoccuparsene troppo, anche se c’è sempre l’incognita di una caduta che potrebbe danneggiare il motore, un pò come avvenne lo scorso anno ad Assen (dove la MotoGP correrà sabato prossimo), quando il campione in carica della Yamaha venne falciato dalla Honda del connazionale Alvaro Bautista subito dopo la partenza.
Uno dei quattro motori sin qui utilizzati potrebbe essere infatti usato di nuovo, senza la necessità di aprirlo e quindi senza essere penalizzati. Ricordiamo infatti che l’utilizzo di un motore extra o l’apertura di uno utilizzato comporterebbe la partenza dai box dieci secondi dopo scattata la luce verde. Un’altra soluzione potrebbe essere quella di limitare il numero dei Km in prova e magari “depotenziare” il motore; certo sarebbe un peccato doversi giocare il mondiale con questo “handicap”, ma queste sono le regole e anche se possono sembrare sbagliate vanno accettate.
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Non credo che non gli basteranno i motori, l’unico limite potrebbe essere dato dal non poter portare novità perché li han già usati tutti a rotazione, ma non avranno problemi.
ma c’è lo ZIOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!!!!!!1
Non rispondi in questa discussione?
http://motograndprix.motorionline.com/2013/06/19/motogp-test-di-aragon-jorge-lorenzo-chiude-mantenendo-la-prima-posizione-quarto-rossi/
Chissà come mai….
Bha alla fine farebbe prima a cambiare o far revisionare un motore, 10 secondi per Lorenzo vorrebbe dire se tutto va bene arrivare terzo se tutto va male arriverebbe quinto.
Non la vedo una grossissima problematica, se poi il motore nuovo vorrebbe dire avere novità e far molto bene in altri 2GP senza preoccuparsi dell’usura dello stesso, vedo più punti positivi che negativi e magari il dover andare di conserva per qualche GP per rimanere nel numero limite.
Comunque credo che possano tener li i motori più usurati per le varie FP1, FP2, FP3, FP4 e qualifica, e poi montare i motori buoni solo per Warm Up e gara, in questo modo potrebbero andare avanti fino alla rottura nelle prove, e usare quelli meno usurati la domenica.