MotoGP: Il GP del Giappone confermato al 2 ottobre ma Rossi e Lorenzo non ci stanno
Il Gran Premio del Giappone è stato confermato al 2 di ottobre, questo dopo la riunione tenuta dopo le prove libere del Gran Premio di Catalunya. La gara inizialmente in programma ad aprile, era stata spostata alla luce del terremoto e del maremoto che ha colpito il paese del Sol levante con devastanti conseguenze dovute alla perdita di materiale radioattivo dalla centrale nucleare di Fukushima.
Nel circus non tutti sono d’accordo, soprattutto tra gli uomini Ducati come già scritto qui c’è voglia di chiarezza. Quaranta i membri del Team che hanno scritto al management della casa di Borgo Panigale per assicurarsi che niente sia trattato con superficialità. A questi si accodano anche Valentino Rossi e Jorge Lorenzo che pretendono precise garanzie. Anche Stoner è d’accordo con il pesarese e il maiorchino e su proposta di Capirossi ci sarà un perito di parte che andrà di persona a controllare la situazione.
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the pesarese is kaghettin adoss !!
ahahahahah cambia numero ! da 46 a……….. 90 ,la strizza di lasciarci le penne ahahahah
vacci te e dimmi se ti viene la strizza dopo quello che è successo
@stuner dai id10ta domenicale torna a vedere il calcio
Tutta gente molto informata, piloti e team, su cosa e’ successo in Giappone. Complimenti per la coraggiosa presa di posizione, molto solidali verso un paese che oltretutto gli ha dato e continua a dargli un pacco di soldi per fare galli del pollaio.
certa gente che fà i commenti su questo blog andrebbe cancellata subito come stuner perchè non ci vai tu a correre in giappone così ti passa la voglia di offendere i piloti magari le radiazioni ti fanno diventare più intelligente.