MotoGP: Hiroshi Aoyama “Buone sensazioni sulla Honda RCV1000R, ma c’è da lavorare”

Il pilota giapponese del Team Aspar ha parlato del suo ritorno alla Top Class

MotoGP: Hiroshi Aoyama “Buone sensazioni sulla Honda RCV1000R, ma c’è da lavorare”MotoGP: Hiroshi Aoyama “Buone sensazioni sulla Honda RCV1000R, ma c’è da lavorare”

Hiroshi Aoyama dopo il ritorno alla classe MotoGP, sulla Honda RCV1000R Open del Team Aspar, si è detto soddisfatto del suo primo approccio con la nuova moto e il nuovo Team.

Il pilota giapponese, iridato 2009 della 250cc (era in sella alla Honda del Team Scot e vinse quattro gare, Spagna, Olanda, Gran Bretagna e Malesia, conquistando anche tre secondi posti in Giappone, Catalogna e Indianapolis e due pole position a San Marino e Malesia) ha detto che c’è però molto da lavorare, soprattutto sull’elettronica, un area importantissima nelle attuali MotoGP. A lui la parola.

“E’ stato un test positivo, il primo giorno ero molto eccitato, era il primo con il nuovo Team. Il feeling con la moto era ottimo e molto familiare. Ho ritrovato le sensazioni del 2011, quando avevo guidato la Honda in MotoGP (Team Gresini). La moto ha un grande potenziale e abbiamo molto “spazio” per migliorare. Anche il Day 2 è stato positivo, infatti siamo riusciti a migliorare, anche se abbiamo trascorso molto tempo al box lavorando sull’elettronica. Sono stati due giorni positivi, ma è chiaro che c’è molto lavoro da fare. Dobbiamo conoscere la moto, soprattutto l’elettronica, ma abbiamo una pausa di due mesi prima del prossimo test e questo darà agli ingegneri un’occasione importante per continuare a sviluppare la moto.”

Foto: Alex Farinelli

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