MotoGP | Gp Stati Uniti: Analisi passi gara

Vinales l'unico a poter competere con Marquez, alle loro spalle sarà lotta a cinque per il terzo gradino del podio

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MotoGP Gp Stati Uniti – Come era facilmente intuibile, è Marc Marquez l’uomo da battere. Lo spagnolo della Honda, in tutte le sessione, ha dimostrato di avere il passo migliore, ma ci potrebbe essere qualche sorpresa.

Il circuito di Austin è molto lungo, quindi neanche nel corso della FP4 abbiamo assistito ad una vera simulazione gara, ma è stata sicuramente la sessione più significativa da cui estrapolare qualche dato.

Marquez nella sua simulazione gara, ha fatto due run, il primo con gomma morbida all’anteriore e media al posteriore, la seconda con la gomma dura al posteriore. I tempi in entrambe le uscite sono molto simili, ma con la scelta più dura sembra riuscire ad avere più costanza. L’unico che può tentare di insidiare il campione del mondo in carica, al momento, è Maverick Vinales, che ha ottenuto i suoi migliori tempi con gomma soft all’anteriore e media al posteriore. Tecnicamente non c’è molta differenza tra le due mescole, ma la durata delle gomme potrebbe diventare un problema. Qui però interviene la ciclistica della sua M1, studiata per evitare un consumo eccessivo degli pneumatici, funzionerà? In Qatar, nel finale, Vinales è riuscito a rimontare diverse posizioni quando ormai gli altri cominciavano a perdere, quindi questo potrebbe essere un punto a suo favore. Per loro due il passo si assesta intorno al 2:05 basso.

Tolti i primi due che, al momento, sembrano gli unici ad avere la possibilità di giocarsi la vittoria, con l’ago della bilancia spostato più verso Marquez (non tanto grazie al passo mostrato in FP4, ma più per quello mostrato nel corso dell’intero weekend), sarà lotta aperta per la terza posizione.

Abbiamo cinque piloti che possono giocarsi il terzo gradino del podio. Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, che sembrano essere propensi ad utilizzare gomme medie sia all’anteriore che al posteriore, Andrea Iannone e Cal Crutchlow, che potrebbero fare la stessa scelta di Marquez, ma con media all’anteriore e dura al posteriore. Il quinto pilota è Johann Zarco, ma la sua scelta gomme è un’incognita, infatti, nel corso delle FP4 ha realizzato il miglior passo con gomme soft, sia all’anteriore che al posteriore, mentre in qualifica ha realizzato la migliore prestazione con gomme medie.

Tutti gli altri sembrano più attardati, forse gli unici due piloti che si possono aggiungere al gruppo di testa e scombinare le carte sono Alex Rins e Jorge Lorenzo, anche se sul passo perdono qualcosa.

C’è ancora il warm-up da fare, e qualche regolazione del setting può ancora fare la differenza. Nei primi giri, vista anche la penalità di Marquez potremmo assistere ad una gara di gruppo, mentre sul finale c’è da aspettarsi una rimonta, in termini cronologici, di Rossi.

Questo il grafico dei passi gara:

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Foto: Alex Farinelli

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