MotoGP | Gp Qatar Gara: Lorenzo, “Ero senza freni a 180 km/h”
Il weekend da incubo del maiorchino è finito tra la ghiaia, a causa di un guasto ai freni
MotoGP Gp Qatar Gara Ducati – Jorge Lorenzo ha chiuso il Gran Premio del Qatar, prima tappa del Motomondiale 2018, in una nube di polvere.
Il maiorchino a circa metà gara si è trovato senza freni anteriori, cosa che lo ha obbligato ad andare nella ghiaia per fermare la moto. Una situazione molto pericolosa, considerando che se fosse avvenuto ala staccata della prima curva dove i piloti arrivano ad oltre 340 km/h le cose sarebbero potute andare in maniera diversa.
Oltre il problema in gara il weekend del Qatar è stato un vero e proprio calvario per il maiorchino, problemi tecnici e Warning vari si sono susseguiti nel corso delle sessioni, che aggiunti al già scarso feeling con la moto, hanno reso l’appuntamento qatariota un vero e proprio incubo per il #99.
Queste le parole di Jorge Lorenzo: “Non è stato un fine settimana dei migliori, per me. Ho avuto molti problemi e la mia caduta è stata conseguenza di un problema ai freni anteriori. Già dal secondo giro mi ero accorto che c’era qualcosa che non andava ed ho provato a gestire la situazione, che però peggiorava sempre di più. Ho pensato ad un problema di surriscaldamento, ma quando stavo per raggiungere Iannone non sono riuscito a fermare, ho raggiunto la curva 4, a 180 km/h, senza freni e mi sono lasciato cadere per evitare danni peggiori. Adesso dovremo capire bene cosa è successo per evitare che lo stesso problema si possa ripetere nel futuro. Spero che sia una questione di sfortuna, mi fido di Dall’igna, dei meccanici e degli ingegneri. Sono forte nella testa e tornerò in cima il più presto possibile. Peccato perché stavo girando con dei buoni tempi e credo che mi sarei potuto avvicinare al gruppo di testa.”
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Jorge …. cercati un buon psicologo che ne hai bisogno ….
Comunque freni o non freni era lontano , partito male , ha iniziato a fare tempi interessanti troppo tardi addirittura dietro a Miller ..
Magari mi sbaglio, ma credo che come visto già l’anno scorso in alcune gare Ducati sia in una versione Honda o Yamaha di qualche anno fa per quanto riguarda il bilanciamento, nel senso che devono partire più piano, o per la più benzina nel serbatoio o per non distruggere le gomme, ma vista la superiorità che ancora oggi ha il loro motore, poi possono andare in progressione e mangiarsi man mano gli avversari, e se fatto alla giusta velocità con la giusta scelta di gomme, riescono a portare a casa la vittoria, in questo Dovizioso sembra essere imbattibile, davvero un gran calcolatore, che pianifica e mette in atto perfettamente la propria tattica di gara.
Usa al meglio il pacchetto che ha a disposizione facendo una gara perfetta, quando la pista è favorevole sembra essere imbattibile.
Indubbiamente dovizioso ha imparato a interpretare la ducati e le Michelin meglio di chiunque altro , ovvio che non tutte le piste saranno amiche della ducati o sue,non esiste una moto o un pilota che sia perfetto su tutte,Lorenzo mi aveva fatto credere a fine stagione di essere maturato,di essersi adattato alla ducati e alla Michelin che dal loro esordio gli hanno dato grossissimi problemi anche quando correva ancora con Yamaha ,ma dopo i test e questo week penso che Lorenzo non diventerà mai competitivo addirittura fa peggio di Miller che conosce la ducati da tre giorni…
Gli si sono rotti i freni e già dal 2giro aveva avuto il sentore di qualcosa che non va…provate voi a spingere a 340all’ora serenamente ed essere pure quasi veloci come tutti gli altri. Io andró controcorrente ma tanto di cappello a Jorge per professionalità dedizione e combattività. Non avrebbe vinto la gara ma sicuro era lì a un paio di secondi e stava migliorando il proprio passo un po’ come ha fatto Vinales e di giri ancora ce n’erano per recuperare qualche posizione
Msc indubbiamente si sta impegnando , potrebbe anche essere che i freni come dice lui già dal secondo giro non andavano bene ,ma escluso il primo test è sempre andato male,fortunatamente le prestazioni del dOvi e di Petrucci non gli permettono di parlare male della moto altrimenti immagino cosa si sarebbe detto e scritto della ducati,sono convinto che anche quest anno saranno poche le occasioni di vederlo al livello di un top rider,sono anni che è qualcosa meno …
Sicuramente la presenza di Dovi e dei suoi risultati sono un bene anche per Lorenzo che cosi sa che senza dubbio è lui a dover migliorare