MotoGP | Gp Mugello: Petrucci, “Il mio futuro? Spero un team italiano, rosso o nero”
Il ternano aspetta la decisione di Ducati e su Lorenzo dice: "Non è detto che lui voglia rimanere"
MotoGP Gp d’Italia Ducati Pramac – Danilo Petrucci è reduce dal secondo posto conquistato sul circuito di Le Mans e arriva al Mugello, teatro della sesta tappa del Motomondiale deciso a ripetersi.
Con il mercato che incombe, ogni risultato più fare la differenza, ma il ternano non sembra troppo preoccupato, convinto che, l’unica cosa che può fare è dare il 100% come sempre.
Correre in casa ti mette pressione?
“In generale posso dire di avere meno pressione perché so che posso lottare per il podio come l’anno scorso, ma è anche vero che devo salirci e questo l’aumenta un po’. Però alla fine c’è poco che posso fare oltre dare il massimo come faccio sempre. Posso usare il vantaggio di conoscere la pista molto bene e che è “amica” della Ducati. Però non sono venuto a fare i test come la maggior parte dei team, quindi dovrò recuperare questo gap il più in fretta possibile. Però avendo i loro dati sarà più facile. Voglio il podio, perchè penso che sia possibile, però ci sono molti piloti forti. Le Honda sono più veloci dell’anno scorso e quindi dovremo lottare con loro. In altre gare non è che sono più rilassato, ma sono contento che non sia una pista difficile per me. E’ una gara come le altre, alla fine la pressione è sempre presente, in gara sali sulla moto e rischi la vita. Non devo fare altro che fare le cose che ho fatto nel passato.”
Passi in avanti per il 2019?
“Al momento no, sto “lottando” per avere una moto ufficiale. Mi piacerebbe che fosse italiana, ma non so se sarà Rossa o Nera (Aprilia, ndr) ci stiamo lavorando. Ducati vuole decidere se tenere ancora Jorge. Ci si aspettava di più da lui, ma non è lontanissimo dall’essere competitivo. E’ stato in testa per alcuni giri in diverse gare, mentre a Le Mans è crollato nel finale. L’obiettivo è rimanere in Ducati, ma non so se sarà possibile, non dipende da me. L’unica cosa che posso fare è andare forte. Ci sono anche altre case forti.”
Rimanere in Pramac è ancora un opzione?
“A livello contrattuale sì, ma c’è chi dice che i contratti sono fatti per essere strappati. Ma al momento non saprei. In Ducati hanno dato priorità al rinnovo di Dovizioso, e deciso di dare tempo a Lorenzo. Bisognerà vedere se lui vorrà rimanere, c’è anche questo da capire.”
Pesa non aver aver ancora un contratto?
“Alla fine no, siamo la prima Ducati in classifica e siamo a 5 punti dal secondo. Secondo me fare un buon risultato è importante. Non lotto per vincere il mondiale, ma devo riuscire a finire nei primi 5. Come già detto il massimo che posso fare è andare veloce.”
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