MotoGP | Gp Giappone Gara: Marquez, “La gara è andata come l’avevo immaginata” [Video]
Il neo sette volte campione del mondo ha poi raccontato: "Durante i festeggiamenti mi è uscita la spalla, fortunatamente c'era mio fratello che l'ha rimessa a posto"
MotoGP Gp Motegi Repsol Honda Gara – Marc Marquez si è aggiudicato il Gran Premio del Giappone conquistando il settimo titolo mondiale, il quinto in MotoGP.
Lo spagnolo partito dalla seconda fila, gia alla prima curva era riuscito a portasi a ridosso di Dovizioso che in quel momento era intesta. Da quel moemtno è iniziato un gioco di tira e molla con il forlivese, con il #93 che ha cercato il primo sorpasso a dieci giri dalla fine, per poi finalizzarlo solo negli ultimi passaggi. Al penultimo giro, la scivolata di Dovizioso, che in quel moemnto era secondo, gli ha spianato la strada verso la vittoria e il titolo mondiale.
Queste la parole di Marc Marquez: “Sono molto contento. Dopo Aragon ho visto che il mondiale era vicino e la motivazione era quella di vincerlo al primo match ball. La gara è andata come l’avevo immaginata. Sono stato dietro a Dovizioso per capire, ho provato l’attacco e mi ha ripassato, poi quando ho fatto il secondo attacco ci sono riuscito. Mi dispiace che Dovi sia caduto perché lo volevo qui sul podio. Combattere contro Dovi mi ha migliorato. Ho usato la strategia che usava lui l’anno scorso. Il suo livello è alto e il prossimo anno sono sicuro che lotteremo ancora. Per le prossime gare non posso rischiare più di così. Siamo sempre al limite. Dovremo cercare di finire le gare per vincere il campionato costruttori. Adesso arrivano circuiti che mi piacciono e quindi dobbiamo continuare a lottare. Il mio problema è che sono contento solo se vinco. Tutti gli sforzi vengono ricompensati da questo. Il prossimo anno sarà un’altra storia, ci sarà la voglia di lottare e di vincere. Ma adesso ci godiamo il momento”.
Raccontando l’ultimo passaggio: “L’ultimo giro è stato il giro più difficile. Ho sbagliato tutte le marce, è stato lunghissimo. Quando ho fatto l’ultimo rettilineo ho festeggiato. Mi è uscita anche la spalla. Alla fine dell’anno dovrò operarmi. Fortunatamente c’era mio fratello che me l’ha rimessa dentro.”
Il mondiale dedicato a :“Quando ci sono momenti come questo penso sempre a mia nonna, scomparsa qualche anno fa, poi ovviamente dedico la vittoria al team e al mio allenatore. Ho vinto io ma senza loro tutto questo non si può fare.”
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Quando vinceva il geriatra era solo merito suo, differenza di atile…
Tutto un altro ATILE
Grande Marc!
Il suo atile di guida è insuperabile