MotoGP | Gp Barcellona Day 1: Lorenzo, “Guido in maniera molto simile a come facevo con la Yamaha
Il maiorchino ha chiuso la prima giornata di libere in prima posizione
MotoGP Gp Catalogna Ducati Day 1 – Jorge Lorenzo ha chiuso la prima giornata di libere sul circuito del Montmelò con il primo tempo.
Lo spagnolo della Ducati, dopo la vittoria del Mugello, sembra aver trovato finalmente il bandolo della matassa, anche se, come riferito in conferenza stampa, preferisce rimanere con i piedi per terra. La GP18 grazie al nuovo serbatoio si adatta quasi alla perfezione al suo stile e gli permette di salvare energie ed essere più contante. Il Gran Premio di Barcellona, visto come è iniziato, potrebbe essere un’ottima occasione per ripetere il risultato della passata gara, cercando di raccogliere più punti possibili prima che arrivino le piste che si adattano meno alla moto.
Queste le parole di Jorge Lorenzo: “Se fossi stato in questo stato da inizio stagione sarei in lotta per il mondiale. Però già in Qatar con il problema ai freni e con gli altri risultati, al momento non posso pensare a quello. In MotoGP il livello è altissimo, ogni minima condizione può cambiare tutto e vincere 4 o 5 gare di fila è molto complicato. Non viviamo più al tempo in cui c’erano solo 4 o 5 moto che andavano forte. Può capitare un fine settimana complicata. Preferisco pensare al presente e a questa gara. Vediamo se ci sarà la possibilità di lottare per la vittoria. Quest’anno mi sono trovato a mio agio molto prima con la moto rispetto alla passata stagione. Già a Jerez e Le Mans ho fatto diversi giri in test. Stavamo dando segni che qualcosa di grande stava accadendo, mancava ancora quest’ultimo pezzo che mi permette di mantenere lo stesso ritmo per tutta la gara. Se lo avessimo avuto prima avremmo vinto prima. A Jerez e Le Masn a velocità pura eravamo lì. Questa nuova moto aveva la forma del serbatoio che non mi permetteva di guidare al meglio. La nostra moto sembra la più completa, ma sicuramente arriveremo in alcune piste dove soffriremo. Ma nelle altre piste non vedo motivi per cui non possiamo fare bene e lottare per il podio. So che sarà difficile avere una Ducati che si adatti naturalmente a me, ma so anche che siamo vicini a questo. Vedendo la televisione ho visto che guido in maniera molto simile a come facevo con la Yamaha. Come detto quando sono arrivato qui, io punto ad andare forte con quello che ho e con il mio stile senza cambiarlo”.
Foto: Alex Farinelli
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Calma…un buon inizio ma è solo venerdi. Servono almeno due tre podi di fila per dire che ha digerito finalmente la ducati