MotoGP | Gp Barcellona Conferenza Stampa: Lorenzo, “A Le Mans ho capito che la Ducati mi avrebbe sostituito”

MotoGP Gp Barcellona Conferenza Stampa Ducati – La notizia più eclatante della scorsa settima è stato sicuramente l’annuncio dell’ingaggio di Jorge Lorenzo da parte della Honda a partire dalla prossima stagione. Il maiorchino ha raccontato come sono andate le cose nel corso della conferenza stampa del Gran Premio di Barcellona, settima tappa del Motomondiale 2018.

Nessuno sapeva niente, una firma tenuta nascosta fino all’ultimo

“Non abbiamo detto niente a nessuno. Il mio obiettivo era finire quello che ho cominciato. A le Mans ho capito che Ducati voleva sostituirmi. Fino a quel momento pensavo che avremmo continuato insieme ma dopo ho capito che le probabilità che Ducati avrebbe cambiato pilota erano alte. Così il mio manager ha cominciato a lavorare sul nuovo progetto. Prima di allora volevo continuare in Ducati”.

La Honda sarà una nuova sfida

“Tutti quelli che mi seguono da quando sono arrivato nel Motomondiale sanno quanto posso andare veloce in moto. So di avere la capacità, il talento, di andare veloce con qualsiasi moto prima o poi. So di cosa sono capace in moto. La Honda sarà una sfida difficile, ma al momento mi concentro su quello che devo fare con la Ducati. Tutti sanno che continuerò a spingere fino alla fine, così come ho già fatto con la Yamaha. Stiamo vivendo un buon momento con la moto. Cerchiamo di migliorare sempre e penso che abbiamo trovato alcuni pezzi che mi aiutano a salvare le forze. Il test qui è andato bene e speriamo di ripeterci anche in gara”.

Un pensiero alle prossime gare

“Il Motomondiale è difficile, ho molti punti di distacco, ho fatto bene una gara ma non sappiamo come andrà il futuro. Siamo in un momento buono ma dobbiamo dimostrare tutto. La MotoGP è oggi più che mai molto vicina. Siamo in un buon momento ma dobbiamo avere delle conferme”.

Il futuro di Pedrosa

“Oggi Pedrosa sembrava calmo e felice, quindi non penso che si ritiri. Spero non si ritiri perché perderemmo un grande pilota”.