MotoGP | Gp Assen Gara: Marquez torna al successo, Dovizioso e Rossi ai piedi del podio
Spettacolare gara alla "Cattedrale" di Assen, quarto successo per Marquez
MotoGP Gp Olanda Gara – Pazza gara quella della MotoGP ad Assen, teatro del Gran Premio d’Olanda, ottava tappa del Motomondiale 2018.
Alla fine a spuntarla è stato Marc Marquez, che a poche tornate dalla fine ha dato la zampata vincente, centrando la quarta vittoria della stagione dopo quelle di Austin, Jerez e Le Mans.
Per Marquez si tratta della vittoria #39 in MotoGP, #65 in carriera, una vittoria arrivata dopo una battaglia senza esclusione di colpi con i connazionali Alex Rins (Suzuki, al suo secondo podio in carriera) e Maverick Vinales (Yamaha), giunti alle sue spalle al traguardo.
Della partita per la lotta per il podio, almeno fino a pochi metri dalla fine, hanno fatto parte anche i nostri Andrea Dovizioso e Valentino Rossi, che però alla fine si sono dovuti accontentare della quarta e quinta posizione. Rossi in una fase della gara ha anche “tamponato” Lorenzo, senza apparenti danni. E’ successi quando il maiorchino ha perso l’avantreno della sua Ducati GP18, rallentando vistosamente.
Sesto al traguardo è giunto Cal Crutchlow, davanti a Jorge Lorenzo, con il pilota della Ducati, che reduce da due vittorie consecutive (Mugello e Barcellona), è stato grande protagonista, con una partenza a razzo e con una gara condotta per buona parte, prima di arrendersi nel finale.
Dietro a Lorenzo troviamo Johann Zarco, che ha preceduto Alvaro Bautista e Jack Miller. Andrea Iannone ha chiuso undicesimo, mentre si è conclusa con una caduta la gara di Danilo Petrucci, Team Ducati Pramac.
Con questa vittoria Marquez allunga in campionato, portando a 41 i punti di vantaggio su Valentino Rossi, che ricordiamo proprio ad Assen vinse l’ultima gara sua e della Yamaha nella scorsa stagione.
Terzo in classifica generale è Maverick Vinales, che insegue Rossi a 6 punti, mentre Zarco è quarto, con Dovizioso quinto.
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MotoGp Gara Assen - GP Olanda - I tempi
Pos | Num | Pilota | Moto | Team | Tempo | Gap |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Francesco Bagnaia | Ducati Lenovo Team | 40:07.214 | ||
2 | 89 | Jorge Martin | Prima Pramac Racing | +3.676 | ||
3 | 23 | Enea Bastianini | Ducati Lenovo Team | +7.073 | ||
4 | 49 | Fabio Di Giannantonio | Pertamina Enduro Vr46 Racing Team | +8.299 | ||
5 | 12 | Maverick Vinales | Aprilia Racing | +8.258 | ||
6 | 33 | Brad Binder | Red Bull Ktm Factory Racing | +16.005 | ||
7 | 73 | Alex Marquez | Gresini Racing Motogp | +21.095 | ||
8 | 25 | Raul Fernandez | Trackhouse Racing | +22.368 | ||
9 | 21 | Franco Morbidelli | Prima Pramac Racing | +23.413 | ||
10 | 93 | Marc Marquez | Gresini Racing Motogp | +23.868 | ||
11 | 43 | Jack Miller | Red Bull Ktm Factory Racing | +24.004 | ||
12 | 20 | Fabio Quartararo | Monster Energy Yamaha Motogp | +24.057 | ||
13 | 5 | Johann Zarco | Castrol Honda Lcr | +42.767 | ||
14 | 37 | Augusto Fernandez | Red Bull Gasgas Tech3 | +42.871 | ||
15 | 88 | Miguel Oliveira | Trackhouse Racing | +44.429 | ||
16 | 30 | Takaaki Nakagami | Idemitsu Honda Lcr | +46.246 | ||
17 | 10 | Luca Marini | Repsol Honda Team | +70.937 | ||
Assen - GP Olanda - Risultati Gara
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Gara tatticamente gestita bene da Marquez che ne aveva qualcosina di più, ma non per staccare tutti e andarsene.
La gara è stata combattuta semplicemente perché le gomme non arrivavano alla fine, così come non ci arrivavi con il carburante, e difatti Lorenzo che ha voluto strafare poi ha pagato il voler stare davanti.
Godp immensamemte,..
Una cosa che si è vista molto bene sul sorpasso decisivo di Marquez che lo ha portato al comando definitivamente è che Ducati e Honda sono superiori in accelerazione come dice Rossi da un pezzo.
Dovizioso e Marquez si trovavano dietro a Rossi e in uscita senza scia hanno surclassato la Yamaha senza dover staccare al limite, e si parla di 20 o 30metri guadagnati in 600 metri di accelerazione, non poca cosa.
Vinales forse era l’unico con lo spunto sul giro secco per impensierire Marquez, ma era troppo al limite, come era al limite Rossi, hanno forzato gli ingressi curva all’inverosimile, così come le staccate, ma la Yamaha non c’è in accelerazione persino su Suzuki perdevano. Questo da la misura delle difficoltà in cui si trova Yamaha in quel frangente, e fino ad ora non sono riusciti a migliorare.