MotoGP | Gp Argentina Conferenza Stampa: Crutchlow, “Una decina di piloti possono puntare al podio”
Il pilota britannico ha poi commentato le speculazioni che lo vedono in HRC: "Bisogna rispettare il lavoro di Pedrosa, lavoro per migliorare"
MotoGP Gp Argentina Cal Crutchlow – Alla Conferenza stampa che precede il Gran Premio d’Argentina, seconda tappa del Motomondiale 2018, era presente anche Cal Crutchlow pilota del team LCR.
Il britannico in Qatar ha chiuso in quarta posizione, primo pilota di un team privato. Un ottimo risultato che spera di ripetere anche a Termas de Rio Hondo, una pista che non si adatta esattamente al suo stile ma che gli piace.
Queste le parole di Cal Crutchlow: “Abbiamo fatto un buon lavoro come team in Qatar, visto che è sempre stata una pista difficile. Siamo stati competitivi e mi sono trovato bene. E’ un peccato non aver lottato per il podio, ma l’Argentina è una pista che mi piace dove sono andato bene. Non per ragioni particolari, non è che si adatta al mio stile ma mi sono trovato bene. Glia altri piloti sono competitivi e una decina possono arrivare a podio.”
L’inglese ha poi commentato alcune notizie uscite qualche giorno fa che lo vedevano protagonista e secondo le quali sarebbe lui il candidato ideale per sostituire Dani Pedrosa in HRC. Crutchlow ha stemperato i toni: “Dobbiamo rispettare la situazione attuale, stiamo parlando del lavoro di Pedrosa. E’ il suo lavoro, e niente è stato discusso. Il mio compito è essere veloce per LCR per loro, per gli sponsor e per me. Non è bello speculare sul lavoro degli altri. Ho visto un articolo in cui dicevano che puntavo al posto di Pedrosa, in realtà ho solo detto che secondo me Zarco non si adatta alla moto, ma niente altro. Lavoriamo per migliorare.”
Al 35 è stato poi chiesto di spiegare le sue frasi sul doping in MotoGP: “Penso che ci sia il doping nel motociclismo? Non lo so, negli Altri sport c’è qualcosa. Io non sono contro altri piloti, ma secondo me bisogna controllare di più in modo da affrontare le gare in maniera più trasparente. Se si vuole fare qualcosa sarebbe corretto.”
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