MotoGP | Fabio Quartararo operato al braccio per sindrome compartimentale
Intervento perfettamente riuscito, il Gp di Catalogna non dovrebbe essere a rischio
MotoGP – Al rientro dal Gran Premio d’Italia, il rookie del team Petronas, Fabio Quartararo, è stato operato a Barcellona al braccio per trattare la sindrome compartimentale.
Martedì mattina il francese è stato operato presso l’Ospedale Universitari Dexeus, un intervento durato circa un ora ed eseguito dal Dr. Xavier Mir e dal dipartimento di Traumatologia dell’ICATME. Quartararo rimarrà sotto osservazione fino a mercoledì poi inizierà la fisioterapia, durante la quale si deciderà se prendere parte al Gp di Catalogna in programma dal 14 al 16 giugno.
L’operazione non era urgente, ma gli sforzi a cui si è sottoposto nell’ultimo periodo, da quando è sbarcato in MotoGP, hanno cominciato a creare problemi. Per evitare che la situazione peggiorasse è stato deciso di anticipare i tempi.
Il dott. Mir ha detto: “Ieri Fabio è venuto per un consulto e abbiamo fatto una risonanza magnetica, che ha confermato che soffriva di sindrome compartimentale nei suoi flessori dell’avambraccio destro. Una volta effettuata questa diagnosi, abbiamo deciso di rilasciare i muscoli flessori aprendo la compressione. L’operazione di oggi è andata bene; ora Fabio subirà un programma di trattamento per prevenire l’infiammazione e rimarrà in ospedale per 24 ore. Tra un paio di giorni inizierà la fisioterapia e spero che sarà in grado di correre al GP catalano”.
Fabio Quartararo ha aggiunto: “È un’operazione che non avevamo programmato in precedenza, ma che abbiamo deciso di portare avanti dopo le discussioni con il Dr. Xavier Mir dopo il GP d’Italia. Le condizioni che ho vissuto domenica scorsa non erano normali e ci hanno allertato sulla possibilità di un problema al braccio. Ho preferito trattarlo ora, per evitare sorprese in futuro e dimenticarmelo per il resto della stagione. È stata un’operazione breve e spesso eseguita su molti piloti, ed è stata fatta da un esperto in materia. Voglio ringraziare il dottor Mir e il suo team per la loro disponibilità e il loro lavoro. Non vedo l’ora che arrivi il GP catalano la prossima settimana! ”
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