MotoGP – Estoril – Le dichiarazioni dei protagonisti
Estoril ha celebrato il primo successo in MotoGP del recordman Jorge Lorenzo, sempre a podio, leader di campionato in coabitazione con Daniel Pedrosa a quota 61 punti. In una nuova giornata difficile per la Ducati, con Casey Stoner in ritardo e Marco Melandri non pervenuto (a oltre 1 minuto dal vincitore Lorenzo), Valentino Rossi conferma l’ottimo momento con un terzo posto utili ai fini classifica, aspettando il round di Shanghai che dovrebbe chiarire meglio i valori in campo di questa stagione. Al termine della corsa, andiamo a registrare i commenti di tutti e 18 i piloti della top class, dall’emozione di Jorge Lorenzo alla delusione di Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, caduti quando erano ben piazzati con aspirazioni da podio.
Jorge Lorenzo
“Mi sento in Paradiso! Prima di tutto ringrazio Yamaha e Fiat, perché se oggi sono qui è soltanto grazie alla fiducia che hanno avuto in me. Ancora non ci credo, sto provando sensazioni impossibili da descrivere, sono veramente felice per tutto il team! La squadra ha fatto un lavoro fantastico, la mia Yamaha e le mie Michelin hanno funzionato benissimo oggi. La partenza è stata pazzesca, perché sono cadute alcune gocce di pioggia e a un certo punto è sembrato che le condizioni del tempo stessero per peggiorare ulteriormente. Sinceramente non ricordo bene tutto quello che è successo, ricordo soltanto di aver superato Valentino; so di aver preso qualche rischio in quel momento, e mi scuso con lui, ma ho pensato che quello fosse il momento giusto per farlo, per iniziare a prendere un po’ di vantaggio. Ho colto l’occasione, e ha funzionato. Sono molto orgoglioso di essere arrivato fin qui dopo soltanto tre gare in MotoGP, ed essere in testa al campionato è una cosa che non avrei mai sognato. Ora, non possiamo permetterci di rilassarci, perché Pedrosa e Rossi sono molto vicini, e sono due piloti veloci e intelligenti. Ho avuto un po’ di dolore alle braccia anche oggi: stasera decideremo se affrontare l’operazione chirurgica prima del Gran Premio della Cina, ma in ogni caso ora voglio soltanto godermi questo momento”.
Daniel Pedrosa
“Dopo il difficile pre-campionato è bene essere in questa posizione adesso, quindi siamo molto felici. Oggi è stata una buona gara, l’inizio è stato molto divertente, ma anche un po ‘pericoloso perché c’è stata un po’ di pioggia e alcune manovre pericolose. Quando la pioggia ha rallentato, il ritmo è stato più veloce e per cui abbiamo dovuto concentrarsi per mantenere un grip costante per tutta la gara. Abbiamo finito in seconda posizione e siamo felici. Ci aspettavamo una gara difficile, per cui questo risultato è molto importante per noi. Quando Lorenzo ha iniziato a tirare dovevo ancora passare Rossi, poi, quando l’ho fatto, Lorenzo aveva già un buon vantaggio. Ho cercato di colmare il divario, o perlomeno di mantenerlo ed è rimasto invariato per il resto della gara. Il secondo posto è un buon risultato”.
Valentino Rossi
“Tutto sommato non è un risultato malvagio considerando che ci aspettavamo che questa pista sarebbe stata impegnativa per noi. Oggi la mia M1 è andata bene: ho fatto una buona partenza e sono rimasto davanti per un po’ cominciando a divertirmi di nuovo. Le mie Bridgestone hanno funzionato a dovere ma ho cercato comunque di conservarle perché sapevo che sarebbe stata dura resistere 28 giri. Sfortunatamente non sono riuscito a rimanere con Lorenzo e Pedrosa quando la moto ha cominciato a derapare un po’. Comunque è il secondo podio di fila con le Bridgestone, una cosa importante perché siamo ancora all’inizio del nostro rapporto di lavoro. Penso che qui abbiamo fatto un altro passo in avanti e domani avremo un altro test importante. Spero che in Cina saremo in grado di lottare per la vittoria!”.
Casey Stoner
“E’ incredibile quello che è successo oggi, abbiamo avuto un problema non dipendente dalla moto sin dalle prime fasi della gara. All’inizio non riuscivo a capire cosa stesse succedendo ho temuto che si stesse staccando qualcosa di importante dalla moto e ovviamente tutto questo costituiva una distrazione pazzesca. Questo pezzo che sbatteva a volte bloccava lo sterzo a volte la frizione. E’ stato davvero difficile poi in qualche modo mi ci sono adattato. Ogni volta che passavo sul rettilineo lo mettevo dentro la carena ma ogni volta poi l’aria lo ributtava fuori, è stato davvero frustrante. Senza questo problema probabilmente avremmo potuto fare meglio ma in fondo credo che questo risultato vada visto in una luce positiva. Non è stato un buon week-end per noi in generale ma quello che è successo in gara non è stato un problema della moto, solo una di quelle cose che ti possono capitare. Dobbiamo continuare a lavorare per la Cina, una pista che in teoria dovrebbe essere migliore per noi e sperare di avere un po’ più di fortuna”.
Colin Edwards
“Quando ti stai per concentrare in vista della partenza, e ci sono gocce sulla visiera del casco, non è proprio una bella sensazione, perchè non sai mai cosa aspettarti. Infatti alla partenza ho visto un pilota davanti a me rischiare di cadere, è stato davvero un inizio difficile perchè le temperature erano basse, c’erano dei punti scivolosi e le gomme non entravano in temperatura. Senza questa partenza difficile probabilmente sarei riuscito a salire sul podio: quando le condizioni erano stabili e le gomme lavoravano a dovere il mio ritmo era molto veloce… Peccato, ad ogni modo il quarto posto va bene, è un grande risultato per tutti noi”.
Loris Capirossi
“Non mi aspettavo una gara così difficile oggi perché avevamo fatto un buon lavoro durante le prove. Oggi non avevamo grip a sufficienza, non so di preciso cosa sia accaduto ma forse potrebbe essere stato il cambiamento climatico. Ho cercato di mantenere un buon ritmo ma è stato davvero difficile quindi ho cercato di ottenere il miglior risultato possibile. Sono ovviamente deluso e non solo per me ma anche per tutto il team, perché il nostro obiettivo è molto più grande di quello che abbiamo raggiunto oggi”.
Andrea Dovizioso
“Ho fatto un grande gara! Sono contento perchè sono riuscito a tenere un ritmo “infernale” girando circa mezzo secondo sotto il mio passo che avevo in prova. Non ho mai mollato perchè volevo provare a fare un buon risultato. Le mie prestazioni sono migliorate, sia in partenza che in gara e stando dietro ai primi tre ho fatto tanta esperienza, ho capito e imparato molte cose. Dobbiamo sfruttare al massimo la nostra Honda e migliorare per poter mantenere un ritmo elevato senza essere sempre al limite come oggi. La causa della scivolata è dovuta al fatto che stavo tirando al massimo, e in ingresso di curva ho frenato sin “dentro” la curva. Allora ha perso aderenza l’anteriore. Nonostante cadessero delle gocce di pioggia questo non ha influito sulla nostra prestazione. Non mi rimprovero nulla. Domani ci fermeremo per una giornata di test per verificare la nostra configurazione tecnica e verificare i punti su cui lavorare per migliorare. Ringrazio il Team per come ha lavorato tutto il week end”.
Marco Melandri
“Il risultato della gara è la conseguenza di un week end difficile, durante in quale non abbiamo mai trovato una soluzione soddisfacente per la messa a punto della moto. Posso solo sperare che queste due ultime gare siano state le più difficili per noi e che si possa ripartire dalla Cina in una situazione a noi più favorevole”.
John Hopkins
“Sono davvero contento perché il mio obiettivo di oggi era quello di chiudere tra i primi cinque. Sono partito molto bene e il primo giro è stato piuttosto frenetico perché mi sono trovato all’esterno di alcuni piloti prima di trovare il ritmo con il gruppetto di testa. Nei primi giri c’era un po’ di pioggia e ho fatto dei piccoli errori, che mi hanno costretto a perdere un po’ il passo. A metà gara il livello di grip è sceso ma ho spinto al massimo perché Casey Stoner si stava avvicinando. L’area principale in cui dobbiamo migliorare è nelle qualifiche, perchè con queste posizioni sulla griglia di partenza abbiamo un sacco di lavoro da fare in gara. Non vedo l’ora di partire per Shanghai: la Kawasaki si adatta meglio al circuito cinese e speriamo di poter ottenere un risultato anche migliore”.
Nicky Hayden
“I primi giri sono stati particolarmente difficili: alcuni punti del tracciato erano più scivolosi di altri, cadere era un attimo con le gomme non ancora in temperatura. Dopo pochi giri però il mio ritmo era come quello dei primi, mi sentivo bene in sella e stavo recuperando. Dopo il quarto posto di Jerez, volevo lottare per il podio, ho spinto fino a quando sono caduto. E’ un peccato, perchè in quel momento tutto stava andando per il meglio… E’ un mio errore, c’è poco da dire”.
James Toseland
“Chiudere in settima posizione è importante, soprattutto pensando alla classifica: adesso sono quinto, non è per niente male. Purtroppo qui era impossibile fare di meglio: abbiamo perso tempo durante le prove, e non avendo mai corso qui ha un pò condizionato il weekend. In più la partenza non è stata semplice, perchè c’erano delle gocce sul cupolino e sembrava dovesse diluviare da un momento all’altro. In quell’istante la moto scivolava parecchio… Ad ogni modo posso essere soddisfatto, il nuovo motore è davvero una spinta in più ed in un tracciato come Shanghai, dove c’è un lunghissimo rettilineo, giocherà a nostro favore”.
Alex De Angelis
“E’ stata una gara difficile perché sono rimasto solo sin dai primi giri e non è stato per niente facile mantenere la concentrazione, ma alla fine abbiamo comunque migliorato la posizione di partenza e quindi va bene. Siamo consapevoli del fatto che non siamo al livello raggiunto durante i test invernali, cioè dove ci piacerebbe stare: tra i primi otto. Dobbiamo lavorare molto con la Bridgestone, perché gli altri due team satellite Honda che montano gomme Michelin fanno comunque bella figura. E’ chiaro che in questo momento dobbiamo concentrarci sulle gomme e sfrutteremo la giornata di domani per testare il nuovo materiale Bridgestone che arriverà qui ad Estoril”.
Randy De Puniet
“Sono molto dispiaciuto! Dopo un’altra partenza imperfetta, sapevo di avere un buon ritmo con le gomme da gara e potevo riprendere i primi 5, così ho iniziato a spingere. La messa a punto della moto e le gomme che avevamo scelto erano molto buone e riuscivo tranquillamente a tenere il mio ritmo. Ho passato diversi piloti incluso Toseland ma poi, nel penultimo giro alla curva nr.4, ho chiuso troppo l’angolo a metà curva e ho perso il davanti. Sono finito nella ghiaia ma ho ripreso la gara terminando 15° che non è sicuramente il risultato che ci aspettavamo qui. Sinceramente credo che, con una partenza migliore, sarei riuscito a stare lì davanti con Hopkins e forse Edwards. Comunque sia voglio ringraziare il mio Team per il lavoro eccellente che hanno fatto in questi giorni e domani continueremo il lavoro di messa a punto in vista del GP della Cina”.
Chris Vermeulen
“Ho fatto una buona partenza dalla quinta fila, ed infatti alla prima curva avevo recuperato parecchie posizioni. Non è stato facile all’inizio, perchè c’era qualche goccia di pioggia e c’è voluto un pò per capire se si poteva spingere o meno. Successivamente mi sono ritrovato in una buona posizione, ero in lotta con Stoner, Toseland e De Puniet, ma verso la fine abbiamo perso grip sull’anteriore e c’erano parecchie vibrazioni, pertanto ho dovuto rallentare. Purtroppo non siamo nelle posizioni a cui aspiravamo ad inizio stagione… dobbiamo soltanto migliorare”.
Shinya Nakano
“E’ stata una gara dura perché all’inizio non avevo un buon passo e durante il primo giro ho perso alcune posizioni rispetto a quella che occupavo sullo schieramento di partenza. Verso metà gara il mio tempo sul giro è migliorato e ho cercato di raggiungere Capirossi, senza però riuscire a superarlo. E’ ovvio che sono deluso di questo risultato perché venerdì abbiamo fatto delle buone prove libere e anche ieri è andata piuttosto bene. Nonostante una buona scelta di gomme e un setting piuttosto soddisfacente, oggi ho sofferto qualche problema al posteriore della moto: dobbiamo lavorare sulle sospensioni per migliorare la stabilità in accelerazione. Domani, quindi, sfrutteremo i test per concentrarci su questo problema in vista del Gran Premio della Cina”.
Toni Elias
“L’inizio della gara è stato difficile. Non riuscivo a girare forte e non per le gocce che scendevano in pista. Quando il serbatoio ha perso un po’ di peso, ho incominciato a migliorare i tempi e a recuperare un gruppetto di piloti, riuscendo a lasciarmeli alle spalle. Questo del serbatoio è un sintomo che abbiamo troppo carico in avanti. Dobbiamo migliorarci e spero che sin da domani nel test troveremo alcune soluzioni interessanti. La 12esima posizione non mi soddisfa, ma almeno questa volta sono stato davanti a West e a Melandri. Come ho sempre detto dall’inizio della stagione, bisogna fare un passo in avanti alla volta”.
Anthony West
“Che cosa posso dire della gara di oggi che non sia già evidente dal risultato? Sarebbe facile dire che sono deluso, ma ad essere completamente sincero, la mia sensazione principale è una forte frustrazione. Sembra proprio che non riesca a far andare la moto come deve; tutto il weekend l’ho sentita nervosa e instabile. Riesco a evitare i problemi sui rettilinei e in curva, ma perdo moltissimo tempo in uscita, dove ho l’impressione che la moto mi faccia cadere se oso toccare l’acceleratore. Sembra che John non abbia lo stesso problema, e questo rende la cosa doppiamente frustrante. Cercheremo di trovare una soluzione nei test di domani, perché non sono qui per correre nelle retrovie”.
Sylvain Guintoli
“Sicuramente, avendo visto i tempi del warm up, speravo di trovare la pista ancora bagnata in gara per essere maggiormente competitivo. Ma non è andata cosi e il sole ha asciugato la pista. Però non dobbiamo dipendere dalle condizioni del tempo, dobbiamo trovare una buona soluzione anche con pista asciutta. Infatti, anche grazie ai tanti giri percorsi oggi, abbiamo ottenuto informazioni molto interessanti. Speriamo siano utili per il prossimo Gran Premio”.
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