MotoGP – Estoril – Dominio di Alex Barros in Portogallo: pole, giro veloce e vittoria

Gli inglesi, importandolo dal gergo calcistico, lo chiamano “Hat Trick”, il trucco del cappello, il mago che fa sparire tutto il piatto. Così ha fatto il pilota del team Camel Honda Alex Barros, facendo suoi tutti e quattro i turni di prove, la pole, il giro veloce in gara e la vittoria del Gran Premio del Portogallo, gara quasi “di casa” per il pilota brasiliano, figlio di Antonio, portoghese. Non potrà scrivere il suo nome sul record ufficiale del circuito per pochi millesimi, ma oggi là fuori è stato il più veloce. Le condizioni della pista erano insidiose, al nono giro le prime gocce di pioggia hanno fatto fatto esporre al direttore di gara la bandiera bianca che permette il cambio di moto, al ventitreesimo i meccanici del Camel Honda hanno scaldato la moto, pronti ad ogni evenienza, ma Alex non si è fermato. Poi dirà che non ci ha pensato nemmeno per un secondo. Le stesse condizioni hanno tradito il coraggioso Troy Bayliss, che dalla quinta fila era risalito fino alla settima posizione e stava facendo una grande gara. Ma l’australiano non si è arreso alla sfortuna che lo ha colpito al ventesimo giro, ha riacceso la sua moto ed ha tagliato il traguardo in undicesima posizione, andando comunque a punti.

Sito Pons – Camel Honda
“Sono felice! Per Alex e per la squadra. Alex si è meritato questo risultato perché ha guidato come io e tutta la squadra sappiamo che sa fare. La sua motivazione e determinazione sono pari alla fiducia che abbiamo in lui. Questo è quello di cui ha bisogno per dare il massimo. Noi saremo con lui nelle quindici gare che rimangono, con l’obiettivo di ripetere risultati come questo. Di nuovo congratulazioni a lui alla squadra Camel Honda e a tutti i nostri sostenitori. Sono invece dispiaciuto per la caduta di Troy perché stava facendo una bellissima gara ed era in grande recupero. Se non fosse caduto penso sarebbe arrivato nei primi cinque. Comunque ha avuto il coraggio di rialzarsi, ripartire e arrivare undicesimo. Sta prendendo sempre più fiducia nella moto e sono sicuro che arriverà il suo momento. ”.

Alex Barros – Camel Honda – 1° classificato
“Oggi ho fatto strike, sono davvero felice, questo è stato il fine settimana perfetto. Devo ringraziare tanto la squadra e la Michelin, mi hanno dato un mezzo incredibile. Abbiamo centrato tutte le prove, la pole e la vittoria. Voglio ringraziare anche il mio sponsor Camel che mi ha dato fiducia. Questa mattina le condizioni erano difficili, nel warm up siamo partiti con le gomme da bagnato ma poi la pista non era abbastanza umida. Ancora più complicata la gara. La pista era quasi asciutta all’inizio ma poi è caduta qualche goccia. C’è stato un momento in cui Sete ha preso un po’ di vantaggio, poi ha rallentato lui ed io ho recuperato. Ho cominciato a spingere, spingere, cercando di mettergli pressione, anche se sentivo le gocce d’acqua sulla moto e sul casco. Poi lui ha perso l’avantreno ed è caduto, era al limite. Avevano esposto la bandiera bianca ma io non ho mai pensato di fermarmi, non pioveva abbastanza, non era possibile neanche mettere le gomme intermedie. E’ stata una gara difficile, la pista era insidiosissima, ma una soddisfazione enorme. Valentino alla fine ha spinto, io ho cercato di rispondere, ho perso qualche secondo nell’ultimo giro, ma solo perché stavo impennando per festeggiare!”.

Troy Bayliss – Camel Honda – 11° classificato
“Potrà sembrare strano ma sono comunque contento della mia gara. Partivo dietro ma al verde sono riuscito a scattare bene. Ero settimo, stavo facendo una bella lotta con Hayden, tirando al massimo, quando sono caduto. La moto si è spenta e automaticamente, pensando a quella che avevo l’anno scorso, ho pensato che fosse finita, che non sarei potuto ripartire. Ma ho voluto provarci ugualmente ed è andata subito in moto. Sono ripartito anche se il manubrio era tutto storto e sono arrivato alla fine portando a casa qualche punto. Andrà meglio la prossima volta. Congratulazioni ad Alex è stato grande, sono felice per lui e per la squadra”.

Camel Honda