MotoGP – Estoril Day 1 – Elias 9°, Xaus 11°

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Dopo aver disputato la gara inaugurale della stagione sul circuito di Jerez, le attività del Campionato Mondiale di Motociclismo sono riprese oggi all’Estoril.
La pista portoghese si contraddistingue per essere una delle più lente del calendario, qualità ancora più sensibile per i piloti della MotoGP. Il suo tracciato è composto da una combinazione di curve veloci e altre che sono, invece, incredibilmente lente e che obbligano i piloti ad un estenuante lavoro di messa a punto delle moto.
I piloti del Team FORTUNA YAMAHA hanno dedicato questa prima giornata proprio a questo compito. Le variabili condizioni climatiche, con una pioggia intermittente e un fastidioso vento, hanno reso il lavoro molto complicato per tutti gli iscritti al Campionato Mondiale.
Il bilancio di questa prima giornata è stato decisamente buono per Toni Elìas e Ruben Xaus, soprattutto se si prende come paragone la situazione dei due nella prima gara della stagione.

Toni Elías (24):
(Prima sessione di prove libere: 1.43.941, 16º)
(Seconda sessione di prove libere: 1.39.732, 9º)

Toni Elías ha sempre ottenuto grandi risultati su questa pista. Il pilota di Manresa è stato il vincitore degli ultimi due Gran Premi del Portogallo nella quarto di litro. Prima, nel 2001, aveva ottenuto la terza posizione nella gara delle 125cc.
Senza dubbio, oggi le cose non sono iniziate nel modo migliore in assoluto per il pilota del Team FORTUNA YAMAHA, che è anche incappato in una caduta spettacolare nella sessione del mattino. Ad ogni modo, nel pomeriggio non si è fatto fermare dall’inconveniente mattutino, e, anzi, ha saputo dare il meglio di sé. Elìas ha fatto registrare un miglior tempo pari a 1’39.732 che lo piazza a 1.216 dall’autore del miglior crono della giornata, Alex Barros (1’38.516) che è riuscito a sfruttare la sua grande esperienza della pista.
“Sono molto contento di com’è andata questa giornata. Ci avviciniamo sempre di più ai piloti di testa e questo è quello che conta. Stamattina sono caduto proprio da stupido però ho preso una botta che mi ha lasciato un po’ rintronato. Stavo rientrando ai box con le gomme un po’ fredde perché non avevo tirato al massimo; sono uscito di traiettoria per lasciar passare Rossi, però sono andato troppo largo e sono finito sulla zona sporca del tracciato. Non sono riuscito ad evitare che mi scappasse l’anteriore e sono caduto.
Abbiamo anche avuto un piccolo problema alle sospensioni, però, nel pomeriggio, la squadra è riuscita a risolverlo velocemente e quindi siamo riusciti a far fruttare il nostro lavoro.
Estoril mi piace molto perché è una pista con molte zone di frenata e a me piacciono le piste particolarmente difficili.”

Ruben Xaus (11):
(Prima sessione di prove libere: 1.43.157, 10º)
(Seconda sessione di prove libere: 1.40.163, 15º)

Pur avendo maggiore esperienza nella categoria, Xaus ha corso in meno occasioni del suo compagno di squadra sul circuito portoghese.
Senza dubbio, la giornata è stata positiva per il pilota catalano, che è riuscito a trovare migliori sensazioni in sella alla sua Yamaha.
La posizione non è particolarmente brillante, ma il crono ottenuto, a 1,647 dal migliore della giornata, è comunque interessante e fa ben sperare per domenica.
In questo momento il suo tempo di oggi è migliore mai ottenuto su questa pista e migliora quelli registrati durante i tre giorni di gara dell’anno scorso.

“Continuiamo a lavorare. E’ chiaro che, con l’attuale livello della MotoGP, non è facile cambiare una moto dopo averne guidata un’altra per cinque anni di fila. Anche perché, pur essendo un’ottima moto la Yamaha è, sotto alcuni aspetti, molto più radicale e difficile. Mi sarebbe piaciuto riuscire a far meglio nei test pre-stagionali, ma le cose stanno così e non ha senso lamentarsi adesso. E adesso non possiamo far altro che cercare di migliorare poco a poco. Diamo tempo al tempo: chi lavora duro durante le sessioni di prova e riesce ad avere un buon ritmo in gara non può che raccogliere i frutti del proprio lavoro”.

Hervé Poncharal, Team Manager del Team FORTUNA YAMAHA:

“I due piloti hanno lavorato molto bene durante tutta la giornata. All’inizio dopo la caduta di Toni ero un po’ preoccupato, ma poi è andato tutto per il meglio.
La giornata di test fatta a Jerez dopo il Gran Premio di Spagna ha dato i suoi frutti. E’ stata molto produttiva e lo si è visto oggi perché i piloti sono riusciti ad applicare in modo efficace le conclusioni tratte là dopo la prima gara della stagione. Per domani non possiamo far altro che sperare che le condizioni meteo siano clementi e che ci permettano di lavorare al meglio”.

Fortuna Racing

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