MotoGP: emergenza fatturato, dal 2006 le scuderie perdono in media il 30%

MotoGP: emergenza fatturato, dal 2006 le scuderie perdono in media il 30%MotoGP: emergenza fatturato, dal 2006 le scuderie perdono in media il 30%

Sarebbe del 30%  la perdita media del fatturato per le scuderie impegnate nella MotoGP dal 2006 al 2012. L’analisi è stat realizzata da StageUp ed emerge dall’ottava puntata  della video-rubrica settimanale ”L’Opinione…in 3 minuti”.

A mandare in crisi i conti dei vari team sono stati diversi fattori negativi iniziati a comparire 6 anni fa: dapprima ci fu la fuga dei numerosi sponsor del tabacco che nei primi anni della MotoGP inondarono di soldi il motomondiale, poi dopo di loro sono stati tutti gli sponsor in generale a fare un passo indietro o a chiedere contratti meno onerosi. E in piu si è aggiunta poi anche la crisi del mercato delle moto che chi più chi meno ha colpito tutti i costruttori impegnati nella MotoGP. Così facendo si è andato via via prosciugandosi il budget per le squadre. Di conseguenza anche i piloti hanno dovuto “obtorto collo” accettare dei contratti con ingaggio fisso più basso e un’importante quota legata agli introiti da sponsorizzazione.

La questione dei conti in rosso è comunque ormai chiara a tutto il circus. Dopo aver passato gli ultimi anni senza guardare in faccia alla realtà ora la Dorna e i vari team hanno capito che ridurre i costi è fondamentale per tenere in vita il motomondiale. Ma se a parole tutti sono concordi sul fatto che si debbano necessariamente ridurre le spese, si è ancora lontani su come intervenire.

Carmelo Ezpeleta vuole ridurre i costi dei team ufficiali di circa il 60 % introducendo nel futuro immediato una centralina unica e un limite dei giri del motore, ma le case storcono il naso su queste proposte. Secondo il boss di Dorna abbassando i costi della gestione elettronica delle MotoGP si attirerebbero subito case come la BMW o come Kawasaki e Suzuki che hanno mollato in questi anni proprio per scappare dai folli investimenti che il motomondiale richiedeva.

A Jerez in occasione dell’ultimo test le due parti sono tornate a parlarsi dopo il “grande freddo” degli ultimi mesi, dandosi appuntamento per il week end di Losail per portare sul tavolo proposte concrete.

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4 commenti
  • Raffaele ha detto:

    E allora? Le scuderie sono forse aziende col solo fine di far soldi? Preferisco che si fermi la MotoGP piuttosto che vederla trasformata in un altro carrozzone mediatico in stile F1.
    Centralina unica e …. limitatore di giri…… che schifezza (ma ci hanno abituati a mangiare anche la m…..da).

  • W_il_Sic ha detto:

    @ Raffaele
    purtroppo hai ragione.
    E’ da tempo che dico che il VERO motociclismo sportivo è finito con la chiusura della classe 500.
    Allora s’ che la moto, la squadra, e soprattutto il pilota, facevano la differenza!
    Non a caso l anoi è cresciuta in maniera direttamente proporzionale (e spropositatamente direi) all’avanzare dell’omologazione dei componenti dell’elettronica!(vedi gomme, controllo di trazione, limktatori varii, centraline etc etc)
    Sbadigli come se piovesse, ogni anno di più.
    Ma sai, finchè c’è gente che in uno sport motoristico che dovrebbe essere la massima espressione dell’agonismo, si emoziona e gli batte il cuore a vedere uno che parte e arriva mezzora prima del secondo e il secondo che arriva un quarto d’ora prima del terzo…. (e già qui dentro ne trovi tanti!)

  • fantomas ha detto:

    @ W_il_Sic (mi avete rotto !!)

    E’ è colpa del primo che arriva troppo presto ??
    Dovrebbe chiudere il gas per farti divertire ??
    Perché quelli dietro non accelerano di più ??

    Insomma, se uno gira + forte di 3/5 decimi rispetto gli altri significa che è possibile,che lo facciano anche gli altri !!!! OPPURE LO PAGHIAMO PER STARE A CASA SUA VISTA LA MANIFESTA SUPERIORITA’

    La verità che non è più il signor valentino a fare questa differenza allora dite semplicemente che è noioso altrimenti direste che è un marziano e compie i miracoli (le prove si possono trovare riguardando le telecronache vecchie che in alcuni casi sono un insulto alla parzialità e sportività)

    Vi ricondo i vari Valentino Rossi-Mike Tyson-Alberto Tomba-Marco Pantani-Seghiei Bubca……tutti atleti con manifesta superiorità ma nel momento in cui si è loro tifosi diventano anche divertenti, altrimenti sono noiosi.

    Se vi siete annoiati (io no !!) allora preparatevi nuovamente alla monotonia il “canguro” ucciderà ancora le corse (in buona parte) che vi piaccia o meno in questo momento è lui il fuoriclasse indiscusso.

  • xyz ha detto:

    Il limite dei giri c’é già come il limite dei motori che sono 6 per tutta la stagione!
    Le Moto GP completamente prototipi hanno 21 litri di serbatoio e devono avere un peso minimo di almeno 157kg.

    La centralina ce l’hanno tutte le moto, uniformare questo componente non è una cattiva idea.
    Dare a tutti lo stesso numero di canali e dare a tutti lo stesso sistema per gestire il TC e l’antiimpennamento potrebbe diminuire i distacchi e aumenterebbe lo spettacolo e si avrebbero costi inferiori e il ritorno di altri costruttori!

    Bisognerebbe limitare anche il numero di meccainici e tecnici, in questo modo, oltre ai costi non vi sarebbero enormi differenze tra i diversi team e piloti!

    Che piaccia o no le case ufficiali devono perdere il loro strapotere per ritornare ad avere spettaocolo in pista!

    L’elettronica da diversi anni la fa troppo da padrona, per tutti i piloti nessuno escluso!
    Limitare questa componente della moto può portare un equilibrio delle prestazioni!

    La F1 ha un regolamento con troppe zone grige per quanto riguarda l’areodinamica, per questo nelle passate stagioni ci sono state ancora grandi differenze nelle prestazioni!

    La Moto GP pone regole restrittive nei punti essenziali avvicinando le prestazioni delle moto, ma l’elettronica è un fattore ancora troppo poco regolato, e difatti è li che le case ufficiali fanno la differenza sui team satellite!

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