MotoGP – Ecco perchè Daniel Pedrosa era assente a Sepang

Ha fatto discutere l’assenza di Daniel Pedrosa alla recente tre-giorni di test della MotoGP a Sepang. Mentre Nicky Hayden macinava kilometri tra la nuova RC212V e la versione 2007 (pensionata proprio dopo questi test), fornendo utili indicazioni alla HRC nonchè alla Michelin provando nuove specifiche di nuova generazione, il giovane catalano era, in quel di Sepang, soltanto un “fantasma”. Un’assenza per molti parsa ingiustificata, ma a questo proposito siamo venuti a conoscenza delle motivazioni riguardanti la mancata partecipazione del buon Pedrosa alle prove di Sepang. Tutto ha inizio a Valencia, primi test in proiezione 2008. Pedrosa, così come Hayden del resto, in pista con la RCV “Evoluzione”: buone sensazioni, discreti tempi sul giro, ottime premesse per l’anno che verrà. Pedrosa, spalleggiato da Alberto Puig, ha parlato con i responsabili HRC anche grazie la mediazione del proprio capo-tecnico Mike Leitner, chiedendo delle modifiche tecniche alla nuova moto.

Specifiche che saranno approntate solo per fine mese a Jerez, non a Sepang, complice il poco tempo a disposizione (poco meno di due settimane) e l’impossibilità, viste le tempistiche di reazione HRC, di partorire dall’Asaka Center queste novità in un lasso di tempo ridotto. Pedrosa ha così chiesto, e ottenuto, di non presenziare ai test di Sepang, come già accordato in precedenza (particolare non tenuto in considerazione da gran parte delle testate nazionali e non). Nessuna motivazione particolare, se non l’opinione (condivisibile o meno) dell’inutilità delle prove in Malesia in un mese, novembre, dove i monsoni sono spesso e malvolentieri protagonisti. Non avrebbe senso, secondo l’entourage di Pedrosa, andare in Malesia con poche novità da collaudare se poi già a gennaio ci si ripresenterà a Kuala Lumpur con un pacchetto tecnico più definito.

Pedrosa dunque rimasto a casa, Nicky Hayden a Sepang protagonista di un riferimento cronometrico di tutto rispetto nell’ultima giornata di prove a disposizione, grazie alle nuove Michelin da qualifica. Il tre-volte iridato tra 125 e 250 lo ritroveremo in pista a Jerez, con gli aggiornamenti tecnici richiesti, in bagarre con il nuovo binomio Rossi/Bridgestone e la Ducati, squadra assente a Sepang, va detto, per ragioni similari a quelle espresse dal centauro catalano. In Andalusia dunque il primo vero confronto in proiezione 2008 e, chissà, il primo “scontro” al box Repsol Honda, conseguenza delle dichiarazioni rilasciate proprio da Pedrosa in questi giorni (“Hayden non ha capito nulla della RC212V e del suo sviluppo, mandando i tecnici alla pazzia”). D’altronde, sue parole, Dani si è sempre “Preso il 100 % delle proprie responsabilità”.

Alessio Piana