MotoGP: Dorna-Bridgestone, è divorzio
Aperta una gara d'appalto per i successori della casa nipponica
Dopo i problemi degli ultimi anni, in cui troppo spesso Bridgestone non è stata in grado di fornire pneumatici sempre adeguati al tipo di tracciato e asfalto, che ha portato a decisioni d’urgenza per poter garantire lo svolgimento del gran premio (ricordiamo l’imposizione di un pit stop durante lo scorso gran premio di Australia proprio per i problemi di durata degli pneumatici), è arrivata la notizia che al termine della stagione 2015, Bridgestone smetterà il proprio ruolo di fornitore ufficiale monogomma MotoGP, dopo sette anni di una collaborazione iniziata nel 2009.
La casa giapponese è stata presente nel motomondiale fin dal 2002, l’anno dell’avvento dei 4 tempi nella massima categoria, conquistando poi la prima pole nel 2013 e la prima vittoria in Brasile nel 2004. Da allora la sua ascesa è proseguita fino ad arrivare nel 2009 all’accordo con Dorna per diventare fornitore unico, inaugurando l’era del monogomma in MotoGP
Shu Ishibashi – Senior Vice President Chief Marketing Officer Responsible for Group Global Marketing, Bridgestone Corporation
“Dal 2002 Bridgestone ha investito ingenti risorse in MotoGP, per raggiungere l’obiettivo di diventare il produttore di pneumatici più importante del mondo. Durante questo periodo abbiamo forgiato un partnership forte e di successo con Dorna e i team, culminata nelle esse nominati Fornitore Ufficiale del campionato. La MotoGP ha dimostrato di essere una piattaforma di sviluppo delle gomme estremamente preziosa che ci ha aiutato a introdurre tecnologie altamente avanzate nella nostra gamma di pneumatici stradali, a beneficio dei consumatori. L’aumento della nostra brand-awareness da quando siamo arrivati in MotoGP è stato un ottimo risultato per noi e ne siamo orgogliosi. Mentre Bridgestone si ritirerà dal campionato MotoGP dopo il 2015, stiamo considerando altre opportunità di mantenere la nostra posizione negli sport motoristici.”
Kyota Futami – General Manager, Global Motorsport Department, Bridgestone Corporation
“E’ con un velo di tristezza che faremo la nostra uscita dalla MotoGP, dopo una partecipazione tanto attiva in questo sport. Eppure, dopo aver raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo preposti quando decidemmo di entrare nel campionato oltre dieci anni fa, la nostra azienda ritiene che sia il momento giusto per attuare una strategia di uscita. Continueremo a investire nello sviluppo dei nostri pneumatici del programma MotoGP accertandoci di lasciare il Campionato alla fine del 2015 nel miglior modo possibile”.
Dorna non ha perso tempo, il 2016 non è poi tanto lontano in ottica gare, e ha indetto una gara d’appalto per designare chi sarà il nuovo fornitore unico.
La corsa al pneumatico inizia oggi, 1 maggio 2014, e si concluderà il 22 maggio 2014.
Segue il comunicato ufficiale da motogp.com
Dorna, in accordo con la FIM, ha deciso di indire una gara d’appalto per i produttori interessati a diventare fornitore ufficiale di pneumatici per la MotoGP™ a partire dalla stagione 2016.
L’applicazione della gara inizia oggi, 1 maggio 2014 e si concluderà il 22 maggio 2014.
Tutti i produttori di pneumatici interessati possono richiedere le specifiche tecniche al Managing Director di Dorna, Javier Alonso.
Dorna Sports SL desidera ringraziare la Bridgestone per gli anni di grande collaborazione e di successi in campionato.
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Ed ecco che cambieranno di nuovo le carte in gioco. Ecco come si stravolgeranno di nuovo i valori in campo. Ormai le gomme sono quasi più importanti delle moto..un nuovo fornitore potrebbe portare vantaggi e svantaggi..quella che ha da perderci è Honda, che con queste gomme ha una superiorità netta, chi ci guadagna possono essere yamaha, ducati o anche case come suzuki che è ancora in tempo a modificare la moto in base ai nuovi pneumatici
hai ragione
però effettivamente un qualche problema cè stato
hehehe bibo ritorna in te!!!! :D
EneA
Dal punto di vista della competizione pura credo sia un bene avere due o magari anche tre fornitori di gomme,Michelin, Pirelli, Dunlop etc, inoltre ci sarebbe uno sviluppo e innovazione non solo nei motori, elettronica e altro ma anche sulle stesse mescole, l’importante è rispettare gli standard di sicurezza, sarebbe bello vedere una casa costruttice di gomme capace di fare una maescola che garantisca tempi stratosferici fino all’ultimo gioro, o magari fare una mescola imbattibile sull’acqua…