MotoGP – Dopo 11 anni la MotoGP fa ritorno negli Stati Uniti d’America

MotoGP – Dopo 11 anni la MotoGP fa ritorno negli Stati Uniti d’AmericaMotoGP – Dopo 11 anni la MotoGP fa ritorno negli Stati Uniti d’America

Sono passati duecentoventinove anni da quando gli Stati Uniti d’America ottennero la propria indipendenza dalle flotte Inglesi, e nello stesso giorno, il 4 luglio, inizia la settimana del Gran premio degli Stati Uniti d’America, ben undici anni sono trascorsi dopo l’ultima apparizione in terra californiana. Un paragone estremo, ma un momento molto atteso dal popolo americano.Il circuito di Laguna Seca, dopo varie modifiche per aumentare la sicurezza torna a far parte del calendario della massima categoria di gare motociclistiche, in particolare il tracciato ha subito modifiche alla prima curva a sinistra in fondo al rettilineo di partenza ed alla curva nove.

Un circuito tra i più spettacolari al mondo, che regala tante emozioni in tutte le zone dei propri tre mila e seicentodieci metri, e la curva più caratteristica è senza dubbio il “cavatappi”, presente su questo circuito sin dalla prima gara del 9 novembre 1957, temibile chicane che ha subito un allargamento in ingresso curva.
Giovedì 7 dalle ore 12.00 alle 13.00, il pilota del Konica Minolta Honda Team Makoto Tamada sarà impegnato in un evento organizzato dalla Dorna nella Baia di San Francisco, dove sarà a disposizione per scattare alcune foto con i propri “fans”.

Gianluca Montiron – Team Director Konica Minolta Honda

“Sono curioso di rivedere Laguna Seca dopo 11 anni, soprattutto mi auguro che questo appuntamento possa contribuire in maniera determinante al successo della MotoGP anche in questo continente.
Credo il pubblico americano abbia già percepito l’importanza dell’evento, a quanto sembra i biglietti sono già in via di esaurimento. Negli anni passati forse c’erano più piloti americani titolati, oggi ci sono nuove leve che promettono bene e credo l’aria di casa possa trasformare loro. L’America rappresenta un mercato molto importante per le case motociclistiche e per le aziende come la Konica Minolta. Credo sia uno di quei continenti ancora tutto da scoprire per la potenzialità che può offrire al nostro sport.
Ormai è lecito dire che la MotoGP, grazie alle evoluzione tecniche e le modifiche compiute negl’ultimi anni, ha raggiunto i livelli di apprezzamento della Formula 1.
Mi auguro che il Konica Minolta Honda Team sia protagonista per l’intero week end in terra americana. E’ stata una settimana molto movimentata per noi, il nostro pilota ha subito una nuova operazione all’avambraccio destro e mi auguro che quest’ultima ci restituisca il Tamada che tutti noi conosciamo. Ripartiamo con le migliori intenzioni.”

Makoto Tamada – Pilota Konica Minolta Honda Team

“Per me questa sarà la prima volta su questo circuito. I miei colleghi che hanno già corso in America, mi hanno esaltato affermando che questo è uno dei tracciati più divertenti al mondo. Loro avranno sicuramente un leggero vantaggio iniziale, dovrò essere bravo a seguirli e carpire i segreti di questa pista. Per ora me lo sono studiato solo in un gioco multimediale, chissà, magari grazie a questo lo svantaggio in confronto a quelli che hanno già corso qui diminuirà.
Le mie condizioni fisiche sono buone nonostante l’operazione di settimana scorsa. Senza dubbio dovrò stringere i denti e grazie all’aiuto della Clinica Mobile sono sicuro che una volta salito in sella alla mia RC211V anche il minimo dolore sparirà. Devo assolutamente tornare sui livelli dell’anno scorso perché il mio obbiettivo è di migliorare il mio piazzamento nella classifica finale.”

JiR Racing

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