MotoGP – Donington Park – Undicesimo Tamada

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Il Gran Premio di Gran Bretagna che segna il giro di boa del Campionato Mondiale MotoGP 2006 si è concluso oggi al circuito di Donington davanti a 68.391 spettatori che hanno potuto assistere alle gare sotto un caldissimo sole, dopo la pioggia caduta per un po’ in mattinata. Partito dalla quinta fila, Makoto Tamada si è posizionato immediatamente con il secondo gruppo di piloti in lotta per il decimo posto. Makoto è rimasto per tutta la gara a circa un secondo di distacco da Carlos Checa, chiudendo undicesimo dopo aver superato Randy de Puniet che aveva calato il ritmo negli ultimi giri. Prestazione senza acuti per il pilota giapponese, che gli permette comunque di rimanere nella Top Ten della classifica piloti al 9° posto con 59 punti.

Gianluca Montiron – Direttore Generale

“Abbiamo concluso a punti rimanendo nella Top Ten del campionato mondiale. In gara non abbiamo visto nessun miglioramento prestazionale, anzi, non siamo riusciti a ripetere i tempi sul giro realizzati venerdì e sabato in assetto da gara.
E’ un momento difficile, ma sapevamo che dovevamo disputare due gare su dei circuiti in cui Makoto non è mai stato troppo performante. Il pacchetto tecnico a nostra disposizione e d’indubbio valore, ma dobbiamo trovare una soluzione per sbloccare il nostro pilota. Il Sachsenring potrebbe essere un circuito dalle caratteristiche tecniche a lui congeniali. Richiedo al team la massima compattezza ed unione per poter superare questo momento nel migliore di modi.”

Makoto Tamada

“Per la gara avevamo apportato alcune modifiche al setting delle sospensioni e alla geometria dell’avantreno anche se questa mattina la pioggia caduta prima del warm up non ci ha permesso di fare tutte le verifiche del caso. La situazione rispetto a sabato è migliorata dal punto di vista del chattering, ma ho accusato ogni giro una rilevante difficoltà a chiudere le curve più veloci.”

Giulio Bernardelle – Direttore Tecnico

“Dopo le difficoltà avute ieri, questa mattina avevamo programmato di provare nel warm up due differenti assetti per tentare ogni strada che teoreticamente ci potesse permettere di migliorare la nostra situazione. La pista bagnata, però, non ci ha permesso di portare avanti questo programma pertanto, per la gara, siamo riusciti solo a ritoccare il setting delle sospensioni e della geometria dell’avantreno trovando solo un miglioramento per Makoto a livello di chattering.”

Konica Minolta Honda

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