MotoGP – Donington Park Day 1 – Pochi giri per Tamada

Nell’ora di prove libere della mattina, il pilota del Konica Minolta Honda Team, Makoto Tamada, è stato protagonista di una spettacolare caduta nel terzo curvone a sinistra, lo Starkeys Bridge, che i piloti normalmente affrontano in quinta marcia ad una velocità di circa 180 km/h. Nonostante il dolore causato dal forte impatto con l’asfalto, il pilota giapponese si è rimesso in sella ed ha percorso altri dieci giri alla fine del turno migliorando la sua prestazione. Durante la sessione pomeridiana, iniziata alle ore 15.00 locali (14.00 italiane), Makoto, come tutti gli altri piloti della MotoGP, non ha potuto completare molti giri a causa di due lunghe interruzioni causate da una pioggia leggera che ha bagnato la pista di Donington in vari punti.
Per l’ora di qualifica di domani pomeriggio la pista dovrebbe rimanere asciutta, mentre la pioggia caratterizzerà, secondo i meteorologi inglesi, il 18esimo Gran Premio di Gran Bretagna.

Giulio Bernardelle – Direttore Tecnico Konica Minolta Honda

“Oggi non abbiamo potuto effettuare molte modifiche alla messa a punto della nostra RC211V. Nel corso della prima ora di prove libere, dopo pochi giri, Makoto è caduto quando il pneumatico posteriore non aveva ancora raggiunto un equilibrio termico ottimale. Il circuito, infatti, presenta poche curve a sinistra e quando, come stamattina, non fa caldo, il pneumatico posteriore fatica ad entrare in temperatura su quel lato. Makoto ha una grossa contusione all’anca destra ma crediamo non avrà problemi a continuare. La sessione pomeridiana è stata caratterizzata dall’incertezza climatica e non è stato possibile svolgere un gran lavoro. Confidiamo nella giornata di domani per rifinire il setting per permettere a Makoto di essere competitivo nell’ora di qualifica del pomeriggio.”

Makoto Tamada – Pilota Konica Minolta Honda
(14° Tempo di giornata – 1’31.860 – 25 giri)

“Oggi non siamo stati molto fortunati. A causa della mia caduta dopo solo pochi giri nella prima ora di prove libere e la pioggia del pomeriggio non ho potuto percorrere giri a sufficienza per trovare una ottimale messa a punto. Nella scivolata ho colpito violentemente l’anca destra e ora risento di un fastidioso dolore, ma questo non mi ostacolerà più di tanto nei prossimi due giorni di lavoro. Sempre nella caduta, mi sono morsicato la lingua, e faccio fatica persino a parlare. Questa pista mi è sempre piaciuta, ma purtroppo nelle edizioni passate del Gran Premio di Gran Bretagna non ho mai ottenuto grandi risultati. Quest’anno vorrei tanto che le cose cambiassero e, tempo permettendo, nella giornata di domani lavorerò intensamente per trovare il giusto setting della moto e conquistare una buona posizione sulla griglia di partenza.”

JiR Racing