MotoGP – Da martedì a Jerez le ultime prove dell’anno

Le ultime prove dell’anno, epilogo di un 2006 fantastico, antipasto di cosa sarà in grado di proporre la MotoGP v1.1 nella stagione che verrà, motorizzata 800cc con succose novità e la tematica fondamentale della rivincita rossiniana. Tre giorni a Jerez dal 28 al 30 novembre per rivedere per l’ultima volta insieme prima della lunga sosta obbligatoria (dal 1 dicembre al prossimo 20 gennaio) i protagonisti della top class. Tutti, eccezion fatta per il… capitano, Nicky Hayden, che si ritroverà in quel di San Francisco non a correre con chissàcosa ma semplicemente per operarsi alla spalla malconcia post-crash di Estoril. Vedremo le nuove 800cc all’opera insieme a qualche superstite 990cc (sarà il caso del team Tech 3 Yamaha e di Alex Hofmann in Ducati d’Antin, con solo Barros che avrà a disposizione la GP7), districandoci nei meandri della solita tematica di quanto vanno forte le nuove moto nonostante 1/5 di deficit della potenza.

Sepang e ancor prima Valencia ha sincerato come le GP1 New Generation siano immediatamente in grado di battere i riferimenti precedenti. Non si tratta di temperature più favorevoli, relax nel non vivere un weekend di gara o il progresso degli pneumatici: semplicemente un errore nella proliferazione del nuovo regolamento, partorito da una condivisibile teoria (limitar le performance per la sicurezza dei piloti) trasformatosi in un bluff. Aspettate la controprova? Non arriverà.

Godiamoci dunque i prossimi test scorgendo dall’analisi dei tempi chi sta messo meglio in ottica 2007. La Suzuki è in ottima forma, la Ducati si concentrerà su Capirossi cullando Casey Stoner, lasciandogli tutto il tempo (ma neanche troppo) per adattarsi alla Desmosedici, seppur a Valencia ha mostrato di essersi trovato a suo agio con il suo nuovo ufficio di lavoro. La Ilmor snocciolerà le incognite relative ai piloti con la staffetta tra McWilliams, McCoy e Pitt (Byrne a quanto pare ha intelligentemente optato per un anno nel Mondiale Superbike), ma l’attenzione sarà concentrata sull’eterna sfida Honda Vs Yamaha.

Con la casa dell’ala dorata debutterà sotto le insegne del Japan Italy Racing Shinya Nakano, e a nostro avviso non ci metterà troppo tempo ad andar forte; prima volta con la RC212V per il rientrante Melandri, mentre in HRC Daniel Pedrosa usufruirà di Tadayuki Okada per sviluppare la 800cc. Passando ai Tre Diapason, toh, chi si rivede, Valentino Rossi! Undicesimo al Rally di Nuova Zelanda, in questi giorni sarà a Monza per un’altra attività agonistica con i controsterzi prima di ricordarsi di essere un motociclista stipendiato Yamaha e tornare in pista a Jerez con la M1 800cc. Ha saltato le prove a Sepang per l’annunciatissima presenza nel Mondiale Rally, speriamo per lui che in Andalusia la pioggia non faccia capolino interrompendo anticipatamente i test. In quel caso Valentino non avrà scuse se lo sviluppo della Yamaha 800cc sarà al ralentì…

Le squadre e piloti presenti a Jerez

Repsol Honda HRC: Pedrosa e Okada – Honda RC212V
Gresini Honda: Elias e Melandri – Honda RC212V
JiR Honda: Nakano – Honda RC212V
LCR Honda: Checa – Honda RC212V
Yamaha Racing: Edwards e Rossi – Yamaha M1 800cc
Yamaha Tech 3: Tamada – Yamaha M1 990cc
Ducati Marlboro: Capirossi e Stoner – Ducati D16 GP7
Ducati Test Team: Guareschi – Ducati D16 GP7
Ducati d’Antin: Barros (Ducati 800cc) e Hofmann (Ducati 990cc)
Rizla Suzuki: Hopkins, Vermeulen e Aoki – Suzuki GSV-R 800cc
Ilmor: McCoy, McWilliams e Pitt – Ilmor X3 800cc

Alessio Piana