MotoGP: Chiusi positivamente i tre giorni di test della Suzuki a Misano

Continua l’avvicinamento della Suzuki al motomondiale classe MotoGP, che comunque non avverrà prima del 2015, data ufficiale del suo rientro. La casa giapponese ha infatti effettuato tre giorni di test a Misano, il primo condiviso con Honda, Yamaha e Ducati, mentre gli altri due in “solitario”. In pista oltre al francese Randy de Puniet c’era anche Nobuatsu Aoki. I due hanno percorso oltre 200 giri, per oltre 4064 km.

Nella prima giornata condivisa con le altre case i distacchi (di De Puniet) dalla vetta (il miglior tempo era stato fatto segnare dal leader del mondiale Marc Marquez) sono stati di circa 1.8 secs. Successivamente i due piloti hanno lavorato sulla nuova configurazione di motore, compresa elettronica e freno motore, utilizzando anche il nuovo telaio portato per l’occasione. Il miglior tempo dei due alla fine è stata fatto segnare dal giapponese che ha girato in 1’34″882 contro 1’35 ” 097 del rider francese.

“Sono contento perché abbiamo migliorato la nostra moto, il grip è migliorato e adesso c’è più sensibilità in frenata – ha detto Randy de Puniet – Abbiamo anche lavorato molto sul controllo di trazione per adeguarci alle nuove specifiche del motore e ho trovato un migliore collegamento durante l’apertura del gas. Abbiamo anche mantenuto un buon passo con le gomme usate, cosa molto importante e la moto adesso gira meglio. Ora è importante andare al Mugello, per continuare a lavorare su eventuali punti deboli e cercare di migliorarli. Sono anche curioso di vedere come funzioneranno lì il sistema anti-impennamento e il freno motore.”

Si lavora al box Suzuki

“E ‘stata una tre giorni di test intensivi, penso che abbiamo fatto un buon lavoro, questo è il primo turno dei nostri test italiani, che comprende anche il Mugello la prossima settimana .- ha aggiunto Davide Brivio, Suzuki MotoGP Test Team manager – Abbiamo avuto la possibilità di girare in un nuovo circuito e siamo stati in grado di continuare a ottenere buone informazioni per il nostro sviluppo. E’ molto positivo che i nuovi elementi che sono arrivati ​​dal Giappone hanno avuto riscontri positivi. Durante questi giorni abbiamo fatto positivi miglioramenti su setup, ed in particolare nell’elettronica. Randy ha fatto molti giri l’ultimo giorno e questo è stato molto importante per fare progressi. Adesso non vediamo l’ora di fare il test del Mugello, il 24 e 25 settembre per lavorare su altre “zone” e trovare altre soluzioni.”

“Abbiamo testato diversi elementi qui a Misano, come ad esempio il nuovo telaio che abbiamo selezionato in Giappone, la nuova specifica del motore e una nuovo cupolino – ha invece sincerato il Suzuki MotoGP Project Leader Satoru Terada – In tutti i settori abbiamo visto alcuni piccoli miglioramenti e questo è molto positivo. Abbiamo anche migliorato il sistema di gestione del motore. Sappiamo di avere un sacco di lavoro da fare, ma abbiamo raccolto buone informazioni per i prossimi passi.”