MotoGP – Chi sostituirà Toni Elias?
Il sempre ottimista Dottor Costa parla di Brno, la logica ci porta a Misano Adriatico, qualcuno parla di stagione finita. Quel che resta è un Toni Elias infortunato, fratturato al femore sinistro e costretto ad un lento e difficoltoso recupero nella clinica del Dr. Xavier Mir, primario di Barcellona che lo ha seguito già nella scorsa stagione (e nel 2005). L’intervento chirurgico, riuscito perfettamente lo scorso venerdì all’ospedale Wilhelmina dal Dottor Wiesmar, prospetta 3 mesi di riposo, fisioterapia e recupero: tanti, troppi per Fausto Gresini, il quale ha già assicurato che al Sachsenring ci saranno due Honda RC212V schierate dalla propria squadra.
Si è aperto così il “Valzer” dei sostituti, con tanti nomi in lista e solo pochi papabili per sostituire il buon Elias. Gresini si è intrattenuto telefonicamente a lungo con Roger Burnett, manager di James Toseland: non si parla solo di 2008, ma anche di vedere l’attuale capoclassifica del Mondiale Superbike in pista al Sachsenring. La risposta è stata negativa: “JT” non può, non deve avere distrazioni. C’è un titolo SBK in ballo, c’è una partecipazione alla 8 ore di Suzuka che vale oro per guadagnarsi la stima dei vertici Honda. Burnett ha negato un possibile immediato approdo di Toseland in MotoGP, ma ha offerto a Fausto Gresini un altro suo assistito, Neil Hodgson, dal profilo ideale per correre con la squadra di Misano Adriatico. Libero da qualsiasi contratto, esperienza in MotoGP alle spalle (nel 2004 con il team Ducati d’Antin), collaudatore Bridgestone (ha provato per la Ducati al Mugello nelle ultime settimane), pronto per un impegno agonistico di questo spessore. Hodgson, che recentemente ha provato una vasta gamma di moto protagoniste nelle competizioni internazionali (oltre alla Ducati MotoGP anche la Suzuki-SBK del team Rizla, nonchè la Honda Fireblade del team Coronas impegnato nel campionato Americano), potrebbe tornare d’attualità nei prossimi giorni.
Fausto Gresini vorrebbe un pilota pronto a correre consecutivamente per 3/4 gare, senza dover scegliere per ogni appuntamento un nome nuovo. Si spengono così le speranze di Ryuichi Kiyonari o Jonathan Rea (per concomitanze con il British Superbike) nonchè di Michel Fabrizio, già sostituto di Elias l’anno passato (senza troppa fortuna, caduto rovinosamente a terra nelle prove libere del sabato) a Donington Park. Hodgson in pole position, ma non sono esclusi differenti scenari. Nei prossimi giorni ne sapremo di più.
Alessio Piana
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