MotoGP – Casey Stoner definisce la griglia di partenza come “patetica”
Casey Stoner ha etichettato come “patetica” l’idea di portere a 22 il numero dei piloti in griglia nella MotoGP. Per l’australiano ci vorrebbero come minimo 25 piloti, un po’ come succedeva una volta. Sempre secondo il pilota della Ducati le case costruttrici dovrebbero essere “costrette” a schierare più moto. Così facendocle gare della MotoGP sarebbero più spettacolari e meno desolanti.
“Stanno parlando di un massimo di 22 moto come di una grande griglia – ha detto Stoner così come riportato da Autosport.com – è patetico, è uno scherzo. E’ necessario avere griglie come ai vecchi tempi con 25 moto. C’è bisogno di più moto sulla griglia. La Suzuki dovrebbe essere “costretta” a mettere più in griglia. Hanno abbastanza soldi, e abbastanza telai. Dovrebbero esserci un minimo di quattro moto. Non capisco perché le case non mettano moto dello scorso anno come si usava una volta. Mettere più moto sulla griglia di partenza darebbe più opportunità per le squadre.
La ragione per cui stiamo vedendo tanto gap tra i piloti è perché non ci sono le persone che possano colmare tali lacune. Ci sono piloti sufficienti a colmarle. Ci sono persone che quest’anno non ci dovrebbe essere e alcune persone che ci dovrebbero essere ma non lo sono. I piloti satellite si lamentano così tanto per le moto che hanno avuto in questi giorni ma le loro moto sono fondamentalmente di fabbrica. C’è una differenza del 3/4% rispetto ad una moto ufficiale e loro non fanno altro che lamentarsi e piagnucolare. E’ solo faticoso. Ai vecchi tempi si correva con moto 500cc di due anni e si cercava comunque di ottenere un podio. Basterebbe mettere sulla griglia le moto dell’anno scorso. Sono sicuro che ci sono abbastanza parti per farlo, se ogni produttore corresse con moto dello scorso anno ci sarebbero altre quattro moto sulla griglia.”
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