MotoGP: Carmelo Ezpeleta “Per febbraio al massimo dobbiamo approvare il nuovo regolamento per il 2014”

Carmelo Ezpeleta rompe gli indugi ed afferma che per febbraio al massimo devono essere approvate le modifiche regolamentari volte a ridurre i costi ed aumentare lo spettacolo in MotoGP. La Dorna per realizzare questi due obiettivi propone una centralina elettronica uguale per tutti e introdurre un limite al numero dei giri del motore.

I team però sono riluttanti, le discussioni tra la Dorna e l’MSMA, l’associazione delle case che corrono in MotoGP sono iniziate nello scorso gp di Valencia del 2011 e dopo quasi un anno però non è stato deciso nulla. Ora Ezpeleta però si è stancato e ha affermato che quanto prima le modifiche devo diventare ufficiali.
“Voglio cercare consenso, non voglio imporre niente a nessuno – ha affermato Ezpeleta a MCN – questa non è una guerra. Siamo felice di continuare a discutere con i team. Noi crediamo che introdurre la centralina unica e il limite dei giri è la strada più facile per ridurre i costi e ridurre il gap tra prototipi e Crt. Se qualcuno ci mostra un’altra via per raggiungere questi obiettivi saremo lieti di ascoltarli. Ma fino ad oggi i team hanno solo saputo dire no alle nostre idee. Noi vogliamo introdurre queste modifiche a partire dal 2014 e se per il prossimo gennaio o febbraio non proporranno nessuna idea alternativa beh diremo loro grazie e andremo avanti con le nostre proposte. Non posso accettare che l’MSMA dica solo dei no, devono anche proporre qualcosa perchè la situazione attuale non è più sostenibile. Con loro stiamo discutendo dall’ultimo gran premio dello scorso anno su come aumentare lo spettacolo e ridurre i costi ma fino ad oggi non è arrivata nessuna proposta”.

La Honda fino ad oggi è stata quella che più si è opposta alla centralina unica, minacciando ad Aragon di uscire dalla MotoGP ed andare in Superbike per continuare lo sviluppo. Ma subito dopo quella gara è stata annunciato che dal 2013 la Dorna controllerà anche la Superbike quindi la mossa utilizzata in tutti questi anni da Honda per evitare cambiamenti a loro poco graditi e cioè minacciare di andare in Superbike, ormai non potrà essere più attuata e infatti a Motegi Nakamoto si è mostrato molto più disponibile con Ezpeleta.

La Yamaha, attraverso Lin Jarvis si è mostrata invece più attendista circa la centralina unica. “Dobbiamo capire quale sarà questa centralina unica – ha affermato Jarvis a MCN – noi gia usiamo la Magneti Marelli, perciò probabilmente l’hardware sarà molto simile a quello che gia adoperiamo. Finchè non sapremmo quali saranno le nuove regole sarà difficile esprimere un parere”.

L’altro costruttore impegnato in MotoGP, la Ducati sembra quella più favorevole al cambiamento, ma Filippo Preziosi ha detto che vuole capire meglio come sarà questa nuova centralina. “Bisogna trovare un compromesso – ha affermato Preziosi a MCN – tra il tenere i costi bassi e permettere alle case di continuare a evolvere nel campionato la loro tecnologia. Dipenderà quindi la nostra decisione dalle scelte finali che saranno prese”