MotoGP – Carmelo Ezpeleta fa chiarezza sul futuro della categoria

In questi giorni si fa un gran parlare del ritorno alla cilindrata di 1000cc per la MotoGP dal 2012; hanno dato parere favorevole piloti autorevoli come Valentino Rossi e Dani Pedrosa e per fare chiarezza il sito spagnolo “Motoworld” ha intervistato Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna, società detentrice dei diritti del motomondiale. Ezpeleta ha innanzitutto voluto chiarire che non saranno obbligatori motori derivati dalla serie, ma saranno le case a decidere quali motori utilizzare. L’unica certezza al momento è che le moto avranno una cubatura di 1000cc e rimarrà il monogomma. Ezpeleta ha poi parlato della Moto2 e del “caso” Aprilia. In poche parole secondo il CEO di Dorna il ritiro dell’Aprilia è una “non” notizia, infatti la casa veneta sapeva già che in questa nuova categoria non ci sarebbero state case ufficiali ma solo moto libere e con motorizzazione Honda. Ecco le sue parole.

“A Valencia è stato deciso che nel 2012, i regolamenti MotoGP prevederanno motori fino a 1.000 cc, quattro cilindri, le altre cose necessarie come l’elettronica, capacità del serbatoio e quali motori utilizzare sono ancora da decidere. Prima di iniziare la stagione 2010 sarà rilasciato il nuovo regolamento per il 2012.”

Ezpeleta ha poi parlato dei possibili contrasti con la “Infront MotorSports”, detentrice dei diritti della Superbike.
“Da nessuna parte si dice di utilizzare motori derivati dalla serie. Né ci sarà una definizione di un motore per indicare che questo motore è standard.La definizione è che sarà di 1.000 cc, quattro cilindri, e da lì, i restanti dettagli del regolamento. A quel punto il produttore utilizzerà il motore che vuole. Molti dei produttori dovrebbe sostenere costi per dei nuovi motori, quindi, appartiene a loro la decisione se utilizzare motori derivati dalla serie oppure no. In nessun modo ci sarà un regolamenti simile alla Moto2.”

A proposito di Moto2 Ezpeleta ha parlato del “caso” Aprilia.
“Ho già detto che la Moto2 non era un campionato per le case ufficiali, e la prova è che abbiamo fatto un monomarca, e se Aprilia sviluppa un telaio da poter utilizzare perfetto, ma vi assicuro che i sei piloti che correvano con l’Aprilia del prossimo anno saranno in moto2. Sembra fuori luogo la dichiarazione, perché Aprilia non ha mai detto ufficialmente che avrebbe corso. Se Aprilia corre, va bene, ma se non correrà rispetterò pienamente la sua decisione.”

Parlando sempre di Moto2 Ezpeleta ha parlato anche della possibilità di avere un Team per Giacomo Agostini.
“Al momento le iscrizioni sono chiuse e quindi sarà possibile solo se troverà un accordo con una squadra già iscritta.”

Chiusura poi sul monogomma.
“Per le complicazioni che ci ha portato il regolamento multi, penso che per un futuro dovremo continuare con il monogomma.”