MotoGP: Cal Crutchlow, “Non mi farò da parte per aiutare Marquez”
Il pilota inglese si schiera contro i giochi di squadra, definendoli: "un altro sport rispetto al motociclismo"
MotoGP Cal Crutchlow – Quando mancano solamente 4 gare alla fine del Motomondiale 2017, e il campionato è ancora apertissimo, ci si chiede se altri piloti possano assere l’ago della bilancia nell’assegnazione del titolo mondiale.
E’ già capitato molte volte, forse troppe, che a Jorge Lorenzo venisse chiesto se fosse disposto a fare gioco di squadra per aiutare il compagno di squadra, Andrea Dovizioso, nella lotta al titolo, così come a Valentino Rossi per Vinales.
Con l’ultima vittoria al Gp di Aragon Marc Marquez ha scavato un piccolo gap dagli inseguitori, portando il vantaggio su Dovizioso a 16 punti. Come nel caso degli altri due contendenti al titolo è stato chiesto, in una intervista di Motorsport.com, a Cal Crutchlow, ormai matematicamente fuori dai giochi, se sarebbe disposto a farsi da parte per aiutare il compagno di marca nella lotta per il mondiale.
Questa la risposta del pilota inglese: “Non sono in lotta per il campionato, è matematicamente fuori dalla mia portata. Ma non perderò altri punti, è certo. Sto correndo contro tutti. Sono sicuro che anche Marc e Dovizioso avrebbero spinto se fossero stati nella mia situazione e in grado di fare un buon risultato. Nessuno mi ha chiesto di aiutare Marquez e sono sicuro che non lo farei. Non conosco nessun pilota in questo campionato che vorrebbe questo tipo di regalo. Se qualcuno perde il campionato per uno o due punti perché finisco davanti a loro, non direbbe mai ‘ti saresti dovuto fare da parte’. Onestamente, i giochi di squadra non fanno parte del mondo del motociclismo”.
Foto: A.Farinelli
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login