MotoGP: Cal Crutchlow “La Ducati non è adatta a me, ma con la Honda so che tornerò ad andare forte”
Il pilota della Ducati si racconta: dal fallimento con la rossa alla prossima sfida con la Honda di Cecchinello
Cal Crutchlow si confessa in una lunga intervista a crash.net alla vigilia del gp di Silverstone, il suo gran premio di casa. Il pilota della Ducati che lascierà Borgo Panigale a fine anno per andare alla Honda satellite di Cecchinello, parla delle difficoltà trovate quest’anno con la Rossa, del suo team-mate Dovizioso (che definisce un pilota fantastico) e di quello che si aspetta dalla Honda. Di una cosa è certa Crutchlow, lui resta un pilota forte, capace di tornare a lottare per il podio.
“Non è andata come pensavamo – ha affermato Cal Crutchlow – abbiamo di comune accordo deciso di interrompere il legame perchè loro così saranno contenti di poter schierare due piloti fantastici nel team interno, mentre io ho avuto un’ottima offerta dal team Cecchinello. E’ stato tutto molto semplice. Ad inizio anno ho cercato di guidare la Ducati senza cambiare il mio stile, poi invece ho cercato di adattarmi alla moto. Devo dire che i risultati migliori li ho avuti all’inizio quando non ho cercato di cambiare il mio stile. La Ducati è forte in frenata, che non è certamente il mio punto forte. Dovizioso, che è un pilota fantastico, in frenata invece è molto forte ecco perchè lui riesce a guidare questa moto meglio di me. La mia MotoGP ideale deve essere scorrevole, con una buona velocità in percorrenza curva. Credo che la Honda è di gran lunga migliorata in percorrenza curva, perciò vedremo come andrò. Comunque molti dicono che sono un pazzo a lasciare un team ufficiale per uno satellite. Ma io con la Tech3 riuscivo a lottare per il podio e voglio tornare a farlo. Anche se penso che all’inizio dovrò innanzitutto adattarmi alla Honda una moto non certo facile da guidare. Tutti pensano che appena si sale su una Honda si può vincere. Ma poi in pochi ci riescono. Ad ogni modo non vedo perchè con quella moto non dovrei riuscire a lottare di nuovo con i top riders. Non sono certo preoccupato dal fatto che quest’anno sono rimasto nelle retrovie. Anche nel 2011 con la Yamaha andai malissimo poi invece l’anno dopo ero sempre tra i primi. No, non sono preoccupato, conosco bene il mio valore. So che tornerò ad andare forte”
Foto: Alex Farinelli
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cal crutchlow pilota senza lodi messo li per far numero……anche con una honda rimarra sempre nelle posizioni di rincalzo….
Si allunga la lista dei piloti che falliscono in ducati,però c e anche da aggiungere che sono piloti che dopo ducati hanno continuato a perdere ,al massimo migliorato di una o due posizioni,tranne uno,stoner che ha vinto ancora ….eppure qualcuno dubita ancora chi sia il vero re della moto gp
Quando un altro mi farà vedere le stesse cose poi ne riparliamo per ora campioni sulla moto che domina e finiscono quando gli si toglie …
E dai….anche Capirossi con le Bridgestone si giocò il titolo nel 2006… e Loris non era certo un fenomeno.
Casey è un sopravvalutato…un pilota che se la gioca con Pedrosa, ( battuto grazie ad un infortunio nel 2011, e da cui ha preso paga nel 2012) non al livello dei vari Marquez, Lorenzo ….e Rossi!
bha..alla fine il contratto prevedeva questa clausola quindi tutto sommato ci stà che cal lasci la casa di Borgo Panigale visto i risultati, però mi sarei aspettato di vederlo sulla nuova Suzuki…