MotoGP – Brno QP1 – Quarta pole stagionale per Stoner, Rossi in seconda fila
Si è potuto concedere tutti i lussi di questo mondo: guardare i propri colleghi scannarsi per un posto in prima fila negli ultimi cinque minuti di prove, percorrere solo 13 tornate nell’ora a disposizione di Qualifiche, quasi la metà degli avversari. Casey Stoner, adesso, non lo ferma più nessuno, nemmeno al sabato: terza pole position consecutiva, quarta stagionale, quinta in carriera nella classe regina. Anche Brno diventa un feudo rosso del premiato trittico Stoner-Ducati-Bridgestone, con l’australiano capace di scendere sino al riferimento di 1’56″884, l’unico sotto l’1’57 senza offrire spunti di discussioni in vista di domani. L’australiano è di un altro pianeta al Masaryk Circuit, semplicemente fenomale nella sua naturalezza nel raggiungere il limite. Forse, il che è tutto dire, il vero spettacolo lo si è visto oggi, con (lontane) sembianze di bagarre per la pole position grazie alle performance dei piloti HRC, con Nicky Hayden e Daniel Pedrosa nell’ordine a chiudere la prima fila, poco più di due decimi dal capoclassifica di campionato.
Lo spettacolo finisce qui, perchè il passo di Stoner resta mostruoso, così come la rapidità nel trovare il set-up ideale del proprio pacchetto: sin da ieri al box in rosso avevano scelto gomme e settaggi per domenica. Un’altra vita rispetto a Valentino Rossi, sesto in griglia per una seconda fila arpionata con i denti dopo un’anonima ora di qualifiche; ancora in confusione nella definizione dell’assetto, Rossi con un colpo di reni ha reso più facile la corsa di domani, per la quale si dovrà ancora scegliere quale Michelin può offrire un compromesso tra la prestazione assoluta e la certezza di chiudere la gara senza problemi.
Insomma, la Michelin pareggia il conto con Bridgestone con le coperture da qualifica (o forse è tornata davanti, escludendo tale Casey Stoner da questi ragionamenti), ma in gara è ancora in difficoltà, a meno di un Sachsenring-bis con temperature amiche a Lucifero. Buone premesse quindi anche per Hopkins (scivolato a sessione scaduta nel tentativo di portarsi la prima fila) e De Puniet, davanti a Rossi in griglia, ma anche per Loris Capirossi, settimo precedendo il futuro team-mate Vermeulen, Colin Edwards ed il sempre positivo Guintoli.
Non ha girato invece Marco Melandri, costretto definitivamente a rinunciare alla possibilità di prender parte alla corsa: cervicalgia alla quinta e sesta vertebra, impossibile salire in sella. Tornerà a Misano: garantisce il Dottor Costa.
Alessio Piana
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