MotoGP Brno Day 1 : Valentino Rossi, “Credo di poter essere competitivo”
Il pilota della Yamaha ha parlato anche della carena Ducati e di Angel Nieto
GP Repubblica Ceca MotoGP Yamaha MotoGP – Valentino Rossi ha vissuto fortune alterne nella prima giornata di prove della MotoGP a Brno, teatro della decima tappa del Motomondiale 2017. Nel turno mattutino disputato sotto alla pioggia ha ottenuto il quinto tempo, mentre in quello pomeridiano disputato sull’asciutto non è andato oltre il quattordicesimo crono. A lui la parola.
Valentino, raccontaci questa prima giornata di prove disputate a Brno.
“La posizione non rispecchia il potenziale, sono solamente quattordicesimo, ma sia questa mattina che oggi pomeriggio avevo un buon feeling. Stamattina con il bagnato sono stato piuttosto veloce, mentre nel pomeriggio con le slick medie non andavo male, ma purtroppo ho avuto un problema ad una moto e non ho fatto in tempo a mettere le soft a fine turno. Il passo comunque non è male, anche se c’è da lavorare sul setting, ma credo di poter essere abbastanza competitivo. Speriamo che le FP3 siano asciutte, perchè in caso di bagnato sarò costretto a disputare le Q1 e sarebbe tutto più difficile.”
Per la gara è prevista pioggia, questo potrebbe annullare il vantaggio della Honda, che qui ha testato poche settimane fa?
“Le previsioni per domenica sono bruttissime e quindi la performance di questa mattina è molto importante. Al momento i più veloci sembrano essere Marquez, Pedrosa e Crutchow, che sono i piloti che hanno fatto il test, ma anche Folger è andato forte pur senza mettere la gomma morbida, quindi conferma il suo buon momento. Domani spero in una giornata asciutta, perchè anche noi possiamo essere veloci.”
Oggi ha debuttato la nuova carena della Ducati e anche la Honda ha portato nuove soluzioni, cosa ne pensi?
“E’ stato fatto un regolamento per cercare di togliere le appendici aerodinamiche, che può essere giusto o non giusto, ma mi sembra che anche con questo regolamento si è risolto poco, perchè alla fine si ricomincia tutti a fare le carene con le ali. Noi abbiamo una carena con le ali e su qualche pista può aiutare, comunque sembra che agli ingegneri piaccia molto giocare su questa carene alate.”
E’ purtroppo scomparso Angel Nieto, qual’è il tuo ricordo?
“Purtroppo Angel ci la lasciati, con lui ho sempre avuto un grande rapporto, perchè ho più o meno l’età dei suoi figli Angel e Gelete e spesso ero insieme a lui. Oltre a vincere 13 titoli mondiali, era una grande persona anche fuori, ho dei bei ricordi. A Le Mans quando l’ho raggiunto a quota 90 vittorie, nel giro d’onore è salito in sella alla mia Yamaha M1 e l’ha guidata con me come passeggero. Domenica sarebbe bello vincere per lui, ma non sarà facile. Purtroppo così come accaduto per Nicky (Hayden, ndr) ancora una volta la strada non ha perdonato. Aveva 70 anni, ma ne dimostrava almeno 20 di meno, era un tipo solare e ci sono stato a pranzo anche poche settimane fa.”
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