MotoGP Brno, Day 1: Lorenzo, “Chapeau a Ducati che ha lavorato per rendermi la vita più facile”
"Giochi di squadra per aiutare Dovi? E' presto ma sono uomo Ducati e se posso lo aiuterò" ha detto il maiorchino
Gp Repubblica Ceca MotoGP Ducati – Jorge Lorenzo ha chiuso la prima giornata di prove libere sul circuito di Brno in quindicesima posizione. Un risultato non del tutto brillante, soprattutto se si pensa che nel primo turno, su pista bagnata era riuscito a stampare la terza migliore prestazioni.
Il risultato su pista asciutta è però anche frutto del lavoro svolto nel pomeriggio. Il maiorchino, infatti, è sceso in pista nella seconda metà del turno con la nuova care, ma con gomme usate. Cosa che non gli ha consentito l’assalto al tempo come hanno fatto i colleghi.
L’attenzione principale era rivolta alla nuova carena. “C’era la stessa attesa di quando sono sceso in pista a Valencia con la Ducati la prima volta”. Ha detto Jorge Lorenzo, che ha poi aggiunto: “Tanto di cappello alla squadra che ha lavorato tantissimo sulla moto per cercare di rendermi la vita più facile. Fino ad adesso è stata dura, soprattutto nel sentire il davanti in curva. Con la prova di oggi che abbiamo fatto in fretta per le condizioni della pista è stata positiva, perché abbiamo migliorato in certi settori. Logicamente ha anche punti negativi come con le ali. Sicuramente in rettilineo perdiamo un po’ ma la confidenza davanti è migliorata, e questo sicuramente mi farà andare più forte. Ma dobbiamo fare ancora delle prove ed esperimenti con il setting. C’è ancora tanto lavoro da fare.”
La prima sessione di libere sul bagnato però ha rallentato i lavori: “Il problema è che abbiamo poco tempo. Abbiamo visto che la Honda è stata molto veloce e il fatto di aver avuto la prima sessione bagnata non ha aiutato. Domani speriamo che sia asciutto, e quello che ho sentito oggi penso che il potenziale della nuova carena sia maggiore di quello della standard. La differenza nel cambio di direzione non si è sentito tantissimo.
La prima sessione di libere si è svolta sul bagnato, condizione nella quale il maiorchino ultimamente non ha brillato, ma hoggi ha fatto il terzo miglior tempo, sintomo di un ottimo feeling con la moto: “Ho spinto tanto sul bagnato, ma ho preferito non rischiare per migliorare il tempo. E’ stato relativamente facile andare forte.
Giunti al giro di boa del campionato tutto può ancora accadere, ma con il compagno di squadra nelle prime posizioni del mondiale pensare a futuri giochi di squadra non è del tutto irreale: “E’ troppo presto per pensare a eventuali giochi di squadra. però come ho detto in Germania, io sono uomo Ducati quindi se non lo vinco io spero che sia Dovi a vincere il campionato, e se devo farlo cercherò di fare il massimo per aiutare e fare in modo che questo accada.”
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