MotoGP – Brno – Capirossi domina e vince, Rossi e Pedrosa riaprono il mondiale

MotoGP – Brno – Capirossi domina e vince, Rossi e Pedrosa riaprono il mondialeMotoGP – Brno – Capirossi domina e vince, Rossi e Pedrosa riaprono il mondiale

Il sesto sigillo con la Ducati, una vittoria dal sapore di rinnovo contrattuale pressochè inevitabile dopo una corsa del genere. Loris Capirossi in sella alla Desmosedici GP6 preparata con cura maniacale a Borgo Panigale ha dominato il Gran Premio della Repubblica Ceca riservato alle MotoGP, cogliendo così la seconda vittoria stagionale dopo Jerez, la sesta da Barcellona 2003 a questa parte. “Siamo più veloci degli altri”, così aveva sincerato ieri Capirossi, mostrando una tranquillità e convinzione dei propri mezzi senza precedenti. “Capirex” ha vinto, dominato (dal primo all’ultimo giro in testa, con giro più veloce al seguito), davanti a Valentino Rossi e Daniel Pedrosa, che si sono dannati l’anima per la conquista della seconda posizione, ma con un pensiero rivolto a Nicky Hayden che in crisi netta di pneumatici ha chiuso al nono posto, umiliato all’ultimo giro con un doppio sorpasso compiuto dalla coppia Hopkins/Nakano. Una corsa che ha offerto tutto: un Capirossi dominatore, la sfida del Terzo Millennio tra Rossi e Pedrosa, il disastro di Hayden, la voglia di Kenny Roberts Jr (grandissimo quarto davanti a Melandri e Stoner), un campionato riaperto. Esatto, imbarazzante dirlo: Hayden 201, 25 punti di vantaggio su Pedrosa, 38 su Rossi, 40 da Melandri, 50 da un Capirossi che si rilancia. Cinque gare, cinque piloti, un titolo mondiale. Una storia infinita.

Cronaca di Gara

Spagna-Italia 2-0, ma nella MotoGP abbiamo più di una possibilità di rifarci al Gran Premio della Repubblica Ceca sul tracciato di Masaryk, Brno. Valentino Rossi in pole, al suo fianco Loris Capirossi, con Marco Melandri indietro ma con un buon passo di gara. Tre carte a nostro favore per poter vivere un altro successo tricolore alla ripresa della pausa estiva, con la Spagna e gli Stati Uniti che tifano per i propri eroi, a cominciare da Nicky Hayden e Daniel Pedrosa, la coppia HRC che non vuole assolutamente perdere terreno in classifica. Fa caldo a Brno, la minaccia di pioggia è definitivamente stata scongiurata, 22 giri di alta tensione, una quarantina di minuti da vivere con il fiato sospeso. Sono le 14 in punto, pronti per la partenza, rimbomba l’inconfondibile sound dei prototipi a quattro tempo, si accende il semaforo, spegnimento…via!!! Tutti verso la prima curva, si prende l’Hole Shot Loris Capirossi davanti ad Hayden, Rossi e Roberts, spunta in quinta posizione invece Casey Stoner inseguito da Pedrosa. Nessun contatto, il gruppetto si consolida al passaggio del primo intertempo con Loris Capirossi che vuole già andare in fuga, mentre dietro Rossi deve guardarsi da una flotta di ben quattro Hondisti, conteggiando anche la KR di Roberts.

Si chiude il primo giro: Capirossi, Rossi, Hayden, Stoner, Pedrosa, Roberts, Edwards, Nakano e Melandri, nono con qualche difficoltà di troppo a partire dietro. Scatenato è Colin Edwards, che diventa una furia passando con decisione all’interno della Curva 10 Kenny Roberts, insidiato anche da Melandri che si è fatto largo con la Kawasaki di Nakano. Si chiude anche il secondo passaggio, Loris Capirossi ha un secondo di vantaggio su Rossi, ma la regia indugia su Daniel Pedrosa che dalla nona posizione è già quarto, seguito a ruota da Colin Edwards, i quali si sono sbarazzati di Casey Stoner. Sono loro i protagonisti sul piano spettacolare, ma parlando di tempi cronometrici Loris Capirossi è autore di un crono fenomenale: 1’58″157, quasi due secondi il vantaggio su Valentino dopo solo 3 giri di gara. La speranza per il popolo Ducatista è che le Bridgestone reggano sulla distanza, e la tattica di Capirex sia quella vincente: una Jerez-bis, insomma.

Quinto passaggio, alla curva 10 Pedrosa rischia di toccarsi con Hayden nel tentativo di guadagnare la terza posizione. Peggio sembra accadere due giri più avanti, quando alla Curva 1 i due si sono ritrovati affiancati con il fenomeno spagnolo che per un niente ha tenuto la moto in piedi ballando allegramente tra le buche del tracciato di Masaryk. Perdono tempo i due HRC, fanno il gioco di Valentino Rossi che prende un pò di fiato, ma non abbastanza solamente per pensare ad un improponibile attacco su Capirossi, il quale ha, tenetevi forte, 4″ di vantaggio dopo solo otto giri: una furia.

Finalmente arriva il momento di Daniel Pedrosa, che si disfa di Nicky Hayden e immediatamente si lancia all’attacco di Valentino Rossi. E’ il terzo confronto diretto tra i due: a Le Mans e al Sachsenring ha avuto la meglio il Dottore, oggi come andrà a finire? Staremo a vedere, ma c’è da dire che questa Brno non porterà nulla di buono per Nicky Hayden, che si è visto passare anche da Marco Melandri quando siamo ormai giunti a metà gara (e dietro, per la cronaca, c’è uno scalmanato Stoner).

Giro di boa della corsa, Loris Capirossi ha ormai salutato tutti, e forte dei suoi 5 secondi e spiccioli di vantaggio su Rossi/Pedrosa può davvero sperare di far sua a Brno la sesta vittoria con la Ducati. La corsa offre però scenari di battaglia tra i due piloti più attesi, la sfida del Terzo Millennio che offre una proposizione diretta qui a Brno: Rossi Vs Pedrosa. Il giovane spagnolo studia il Dottore, e c’è come la sensazione che i due se le daranno alla grandissima negli ultimi giri al Masaryk Circuit.

Battaglia intensissima anche per la quarta posizione, con Hayden che si è riappropriato di questo piazzamento davanti a Stoner e Melandri. L’australiano della Honda passa però il Kentucky Kid con una staccata inverosimile alla Curva 1, lasciando di stucco anche Melandri che vede dal suo cockpit questo spettacolo motociclistico. Il ravennate non ci sta e al passaggio successivo sopravanza anch’esso un Hayden in difficoltà, che sta perdendo punti fondamentali per la classifica di campionato.

Cinque giri dalla bandiera a scacchi, alla curva 3 Pedrosa entra dentro Valentino Rossi ma questi chiude senza troppi proclami la porta, guadagnandosi così alcuni decimi sullo spagnolo. Dani però con questa manovra si è incattivito, ha perso ogni ipotetico timore reverenziale e passa alla curva 13, ma Rossi risponde, no, ancora Pedrosa, i due sono appaiati, sono alla pari, è uno spettacolo incredibile con sei, ripetiamo, sei controsorpassi in sette curve!!

Valentino ha momentaneamente la meglio quando mancano ormai solo tre giri alla chequered flag: Pedrosa è tenuto ad una prova d’orgoglio, Rossi ad una dimostrazione di forza nei confronti del fenomeno spagnolo. Capirossi ormai è sicuro del successo, grande sfida tra Rossi e Pedrosa, ma dietro al quarto posto troviamo un Roberts che si è messo dietro nell’ordine Melandri, Stoner e Hayden, con il capoclassifica del campionato adesso in settima posizione. Non sembra davvero esserci la possibilità di qualsiasi cambiamento, e così Loris Capirossi può vincere la sua seconda gara stagionale, con Rossi e Pedrosa al suo fianco sul podio guadagnando punti importanti per la classifica su di un Hayden che chiuderà addirittura al nono posto, passato all’ultimo giro da Hopkins e Nakano. Le ultime cinque gare saranno da brividi: per tutti, nessuno escluso.

Alessio Piana

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati