MotoGP Brno: Andrea Iannone “Soddisfatto della mia prestazione. Il contatto con Marquez? Queste sono le gare”

Andrea Iannone è stato autore di una gara caparbia a Brno, teatro del Gran Premio della Repubblica Ceca. Il centauro del Team Pramac Ducati (che partiva dalla prima fila) è infatti partito a razzo, riuscendo a chiudere in testa il primo giro. Successivamente ha lottato (senza esclusione di colpi) con Marc Marquez e poi con il suo futuro team-mate Andrea Dovizioso, battuto nella lotta per il quinto posto. Ecco cosa ha raccontato il pilota di Vasto alla stampa italiana.

“Sono molto contento della mia gara, all’inizio siamo riusciti a fare qualche giro in testa e poi c’è stata una bella battaglia tra me e Dovizioso. Quando mi ha passato Pedrosa ho provato a restare con lui, stamattina c’ero riuscito, invece oggi era 2/3 decimi più veloce. Sapevo che Marc, Dani, Jorge e Vale erano più veloci di noi, ma abbiamo fatto una bella gara.”

Con Dovizioso è stata una bello lotta, è la prima in ottica 2015 (saranno compagni di squadra nel team interno)?

“Sapevo che lui era forte in frenata, quindi quando mi ha passato ho cercato di non farlo scappare. Ci sono riuscito e sono arrivato davanti a lui. Altre volte è andata bene a lui, oggi a me.”

Siete arrivati a circa 17 secondi dai primi, dove deve ancora migliorare la Ducati?

“Il distacco non è poco, ma conosciamo le aree da migliorare. Sicuramente la frenata e anche il grip in accelarazione. Iniziamo a vedere la luce del tunnel, quindi sono fiducioso. Ad ogni gara arriva qualcosa di nuovo, stiamo lavorando. E’ diverso dallo scorso anno, quando in prova avevamo distacchi superiori al secondo. Ora nelle qualifiche siamo molto vicino ai primo e questo è molto positivo.”

Parlaci ora della battaglia con Marquez, vi siete sorpassati e c’è stato anche qualche contatto.

“Queste sono le gare, sapevo che era più veloce di me, ma siamo in pista per lottare. Quando mi ha passato mi ha lasciato la “porta” aperta e mi ci sono infilato, non potevo aspettare che la chiudesse. Poi le nostre traiettorie si sono incrociate e ci siamo toccati, ma queste sono le gare e alla fine per lui non è stato un problema.”

Foto: Alex Farinelli