MotoGP: Bridgestone introduce un nuovo sistema di “riconoscimento” degli pneumatici

Verde, Bianco e Rosso sono i colori scelti per distinguere le varie mescole

MotoGP: Bridgestone introduce un nuovo sistema di “riconoscimento” degli pneumaticiMotoGP: Bridgestone introduce un nuovo sistema di “riconoscimento” degli pneumatici

Dalla prima gara del motomondiale 2014 la Bridgestone introdurrà un nuovo sistema di “riconoscimento” degli pneumatici, questo per rendere più facile agli spettatori quale gomma ogni pilota sta utilizzando in un dato momento.

Il cambiamento del sistema di marcatura del pneumatico è stato concepito anche per distinguere tra pneumatici della categoria Factory e quelli della Open, che hanno diverse mescole al posteriore durante un weekend di gara. Ognuna delle quattro mescole slick Extra-soft, Soft, Medium and Hard avrà un proprio colore per tutta la stagione agonistica. Rimarrà invece invariato il sistema di marcatura delle gomme da bagnato.

Combinazione di colori per il 2014:
Mescola extra-soft: Verde
Mescola morbida: Bianco
Mescola media: nero (senza banda)
Mescola dura: Rosso

“Il nuovo sistema di marcatura degli pneumatici è progettato per rendere più facile il riconoscimento delle mescole da parte degli appassionati – ha detto Hiroshi Yamada, Manager, Bridgestone Motorsport Department – Dopo l’introduzione della classe CRT e ora con la divisione della griglia Factory e Open, abbiamo deciso di cambiare il sistema di marcatura. Lo scorso anno utilizzavamo una striscia bianca per la mescola più morbida. Ora, anche se il pubblico non necessariamente conosce la differenza tra una Factory e una Open, abbinando colori diversi a ciascuna delle nostre mescole sarà in grado di riconoscerle. Dobbiamo anche considerare la crescente popolarità della MotoGP, ci sono nuovi fan e riteniamo che questo nuovo sistema renderà più facile capire la scelta delle gomme e aggiungere una dimensione extra alla copertura della MotoGP.”

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5 commenti
  • Ronnie ha detto:

    La cosa positiva è che ci saranno 3 penuamtici diversi all’anteriore e al posteriore per ogni MotoGP che siano factory o Open, ad ogni GP (Gia meglio dei soli 2 che avevano la passata stagione).

    Se ho capito bene le factory avranno sempre i tre più duri dei 4 e le Open i 3 più morbidi dei 4.

    Hard (Banda Rossa) Medium (Senza Banda) e Soft (Banda Bianca) per le Factory

    Medium (Senza Banda) Soft (Banda Bianca) e Ultra Soft (Banda Verde) per le Open.

    Sia all’anteriore che al posteriore.
    Bisognerà capire se sarà effettivamente un vantaggio anche in gara per le Open quel penuamtico più morbido o se servirà solo in qualifica, e se il pneumatico Duro, non sarà la scelta migliore per alcuni GP con temperature dell’asfalto molto alte e con asfalto molto abrasivo, in quel caso le Open potrebbero risultare svantaggiate sulla distanza gara.

    1. fatman ha detto:

      …di positivo non c’e’ niente…ci sarebbe se ci fossero piu’ case costruttrici di pneumatici e basta…sai cosa me ne frega di sapere che gomma ha montato un pilota in gara rispetto ad un altro…con un solo costruttore avro’ sempre il dubbio che ci sia qualche favoritismo…

  • ligera ha detto:

    A parte gli errori di valutazione che si possono sempre commettere anche in buona fede, io penso che non daranno le coperture “a caso”, ma terranno conto di temperature, tipo di asfalto e quant’altro possa influire, come la potenza e il ridotto controllo elettronico.

    L’anno scorso, in Australia furono costretti ad una gara spezzata in 2 tronconi e sono convinto che non vorranno ripetere l’esperienza.

  • ligera ha detto:

    Il propulsore delle Open, che può utilizzare 24 litri, permette un’erogazione più dolce, meno brusca e, anche se le potenze sono aumentate, la gomma ne risente meno.
    Il propulsore di una GP, al contrario, deve lavorare con 1 litro in meno rispetto al 2013 e questo provoca un’erogazione più brusca che, senza una perfetta elettronica, può mettere maggiormente in crisi le gomme.

    1. Ronnie ha detto:

      Non saprei ligera, dicevano che in Yamaha avevano tagliato potenza sui bassi regimi per esempio per risparmiare carburante.

      L’erogazione potrebbe essere più brusca, ma con meno carburante devi mettere la potenza dove ti serve e toglierla dove è meno necessaria, quindi magari si stressa meno il penumatico in certe fasi, e lo si stressa allo stesso modo in altre, non so se effettivamente è una condizione peggiore. Non dimenticarti che i factory hanno tutti il seamless, e quello da un vantaggio sia sulla guida che sui consumi di carburante e pneumatici, secondo me restano in vantaggio anche con 4 litri in meno di carburante, che diventano solo 2.5 se le Open faranno qualche podio o una vittoria, cosa che per ora vedo difficile.

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