MotoGP Barcellona Le Pagelle Semiserie…. Beltrami e Vespe…

Tra punture, denunce per stalking e fazzoletti...

MotoGP Barcellona Le Pagelle Semiserie…. Beltrami e Vespe…MotoGP Barcellona Le Pagelle Semiserie…. Beltrami e Vespe…

Debs: certe cose dovrebbero essere illegali
Mari: cioè?
Debs: non si può che appena accendo la tele per vedere le prove mi trovo un Pedrosa sudato, con la barba e la tuta nera attilata
Mari: eh, hai ragione. Non dirlo a me che ho avuto uno sbalzo ormonale come se non ci fosse un domani!
Debs: va beh, passiamo alla gara che è meglio, non vorrei mai che ti ritornasse lo sbalzo ormonale che ti impedirebbe di scrivere le pagelle!

Dunque dunque…il delirio parte già dal venerdì, con un Beltramo scatenatissimo, che si prende un 10 per averci fatto ridere e sorridere con tenerezza durante tutto il weekend.
Visite alla torretta di controllo, poi fa incursione in un team a caso per rubare una saponetta a caso per Migno (wild car in Moto3) e infine viene denunciato per Stalking da Barros. Il brasiliano ci ha provato a passare inosservato, ma la voce che fosse nel paddock è arrivata al nostro Paolone nazionale che ha ingaggiato i servizi segreti di tutto il mondo per trovare il suo vero amore. L’incontro è imbarazzante, con limone duro e abbracci e un terzo grado sulla vita privata dell’ex pilota. Il Sabato non è da meno. Sempre in Moto3 viene beccato mentre cerca di asciugare il proprio fazzoletto bagnato di sudore con la marmitta di una moto; Paolone cerca di mascherare la manovra dicendo che voleva dimostrarci una cosa che nessuno di noi sapeva: dalle marmitte esce aria.
La cosa non finisce qui. Durante il turno della Moto2 si improvvisa nuovo manager dell’australiano Miller, dopo aver cercato di buttarlo giù a spallate dallo scooter. Non si hanno notizie dell’australiano, se non che ha cercato di finire la gara il prima possibile per andare a Lourdes in maniera preventiva.

Finalmente è il turno della MotoGP. FP4. Tutto regolare. Beltramo pare essersi dato una calmata e tutti sono in pista. Pedrosa è primo e mancano 4 minuti alla fine del turno. Quand’ecco una bella inquadratura: un Dani che ci mostra i suoi muscoli. No, non stava facendo un favore a noi donzelle (anche se la Marika ha apprezzato molto…tutto il popolo femminile ha apprezzato molto!), voleva levarsi dalle scatole una vespa che in qualche modo gli si è infilata nella tuta.
Cara Vespa…non sappiamo chi tu sia, Ma GRAZIE.
Pedrosa riparte per le QP1 carichissimo, non si sa cosa quella vespa gli abbia iniettato in corpo ma piazza una pole che non ci si crede.

lorenzo-podio-barcellona
L’immagine più bella di questa gara

Arriviamo alla Domenica: Paolone è di nuovo scatenato ed in griglia cerca di abbordare tutte le ombrelline presenti e Bautista è carico come non mai. Tutti gli altri in pista son terrorizzati!
Il nostro evidenziatore preferito non chiuderà il primo giro, si stende in modo plateale e manca di poco Rossi. In quella curva c’è sicuramente qualcuno che fa la solita gag dei 500 euro legati ad un filo di nylon. Cadranno tutti lì: Pirro, De Puniet e Hayden. A Cal giun,ge voce di questi 500 bigliettoni che girano per la pista, ma si stende alla curva sbagliata e rimane doppiamente deluso (sugli ultimi due le bestemmie da parte della Debs sono garantite! Hayden poteva fare una gran bella gara e Cal è Cal, non può cadere).
Ovviamente nessuno dei piloti ha beccato la banconota e sono partite le scommesse clandestine sul simpaticone che si è divertito a fare lo scherzone. La maggior parte dei piloti crede che sia stato Beltramo che, offeso dai vari rifiuti delle ombrelline, ha deciso di vendicarsi sui piloti.
Nel frattempo, cadute a parte, la gara è la solita noia. Lorenzo, Pedrosa, Marquez e dopo una vita Rossi. Dopo un’ unità astronomica (Debs: si capisce che studiamo ingegneria aerospaziale?) gli altri guidati da Bradl che fa la sua buona gara da primo degli umani.
Non succede nulla di nulla di nulla, ma proprio nulla, fino a due giri dalla fine, quando Marquez si ricorda di essere Marquez ed inizia a fare cose a caso pur di passare Pedrosa; è così che Einstein e Newton prendono possesso della sua Honda e gli ricordano che loro si sono fatti il culo per scoprire le leggi della fisica ed ora esigono che tali leggi vengano rispettate.
In tutto questo macello al muretto HRC sudano freddo: c’è chi si chiude gli occhi per la tensione, chi è pronto a scappare in bagno e chi corre impazzito per tutto il box gridando che il giorno dell’Apocalisse sta arrivando. In quel momento nessuno avrebbe voluto essere le coronarie di Suppo.
Ad ogni modo, nel dubbio, a fine gara Marquez chiede scusa a Dani ancora prima che Dani abbia visto cosa accadeva nei suoi scarichi.

Jorge “guardo le HRC scannarsi” Lorenzo, voto: 10: Perfetto è l’unica parola che può venire in mente guardando la sua gara. Parte primo e resta primo, evitando anche che Pedrosa lo ammazzi in partenza, mentre dietro le Honda cercano di autoeliminarsi a vicenda. C’è da dire anche che ci siamo un po’ stancati di vederlo sempre andare via in solitaria…Jorge, vogliamo un po’ più di spettacolo da parte tua! Il volere portare con sè sul podio la giovane disabile disegnatrice del suo casco è un gesto da 10 sotto ogni profilo.

Dani “Tutti a me” Pedrosa, voto: 9: dopo il tempo da “salto in un’altra realtà e torno per fregare il cronometro” fatto Sabato, rimane in questo universo la Domenica. Cerca di tenere testa a Lorenzo, poi come se la vespa di Sabato non fosse stata sufficiente, la formica che abita il box accanto a lui è lì ad infastidirlo…e dire che lui sperava di avere almeno per un anno un compagno di squadra innocuo!
La vespa, voto: 10: Grazie e ancora Grazie.

Marc “zanzara” Marquez, voto: 8 e mezzo: quando lo vedi fare sesto nelle qualifiche e sei il suo compagno di squadra, tiri un sospiro di sollievo; pensi che magari a sto giro non ti romperà le scatole, credi anche che il tuo secondo posto sia ben saldo nelle tue mani, ed invece no, eccolo lì, fastidioso quanto una zanzara. Per fortuna che la seduta spiritica di Dani ha funzionato ed i fisici gli ricordano che la fisica esiste. Peccato perchè poteva portarsi a casa un secondo posto!

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Il momento in cui al box HRC nessuno osava respirare

Valentino “mi faccio i cazzi miei ed aspetto che tutti quelli davanti cadano” Rossi, voto: 7: Bautista non lo abbatte, ma lui non brilla comunque. Dopo pochi giri i primi tre hanno già preso il largo, quelli dietro son troppo dietro, e lui si fa la sua passeggiata per il circuito senza nessuno a rompergli le scatole. A FuoriGiri asserisce di essere il bersaglio di Bautista, che ha di nuovo, secondo lui, cercato volontariamente di abbatterlo... Sì, Vale…son tutti lì a cercare di eliminarti, sei un avversario troppo scomodo in chiave campionato...

I caduti in generale, voto: 10: ok, siete caduti. Ok, non avete finito la gara, ma senza di voi la gara sarebbe stata mortalmente noiosa. Grazie per le emozioni.

Cal “assatanato” Crutchlow, voto: 10: il voto è per la maggior parte, se non tutto, dovuto alla scenetta prima della partenza: lui che aspira senza sosta da un inalatore ed il suo sguardo, se mai può essere vera una cosa del genere, cambia da assatanato ad assatanato livello 1000. Una delle cose più belle della gara. Chissà cosa c’era lì dentro!?!

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A proposito di assatanati…che combinano sti due?

Nicky Hayden, voto: 6: finalmente riesce a piazzare la sua Ducati al quinto posto ma, non abituato all’aria pulita che si respira in seconda fila, parte da schifo. Riesce a recuperare piano piano posizioni arrivando quasi a ridosso di Rossi. E’ così che i meccanici della Yamaha versano dell’olio in curva per evitare che un qualsiasi pilota possa dare fastidio alla gara anonima di Valentino e fanno scivolare l’americano a centinaia di migliaia di chilometri quadrati.

Aleix Espargarò, voto: 10: sempre e comunque. In qualifica e in gara riesce sempre a mettersi dietro qualcuno. Pezzi grossi della MotoGP, datevi una svegliata!

Niccolò Antonelli, voto: 5: cinque come le cadute in questo campionato in gara. Il ragazzo è veloce e promette bene, almeno in prova o fino a quando non si smerda a terra in gara…ogni tanto le gare vanno anche finite. Coraggio!

Ana Carrasco, voto: “per sempre nel motomondiale”: non ci importa in quale posizione o quale categoria. Ma il suo ombrellino è una cosa spettacolare. Lo vogliamo di fisso.

Alessio Brunori: voto 0. Debs: zero? Perchè? Mari: Oltre a essere stato a Barcellona, che ormai ci passiamo sopra da ragazze mature quali siamo, si è fatto la gara con i go-cart delle Bridgestone. Debs: e gli diamo addirittura 0? Un voto così alto?

Debs: Abbiam finito di scrivere stronzate?
Mari: Sì, e per la seconda volta in sta stagione dobbiamo chiudere con una nota poco piacevole.
Debs: Eh già.
Mari: Però visto che a scrivere cose serie non siam brave…direi che lasciamo parlare questa:

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Alessia Polita a Monza…NON MOLLARE!

Foto: Alessandro Giberti (podio), Alex Farinelli (pista) e Marika Farinazzo (Alessia Polita)

In collaborazione con Deborah Iacopetta

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2 commenti
  • Ronnie ha detto:

    La prima parte su beltramo è davvero forte :)

    Io avrei aggiunto una parte dedicata a:

    Javier DEL AMOR, salito sulla CRT di Aoyama per la prima volta nelle FP4 di Sabato pomeriggio e che Domenica in gara è arrivato QUINDICESIMO prendendosi un punto :) e girare a 6 secondi da Lorenzo con una CRT non è un impresa tanto facile quanto si puo’ immaginare :) soprattuto con avendo fatto tipo 200km con quella moto in totale nel week-end di gara.

  • mugello ha detto:

    sempre divertenti .

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