MotoGP – Barcellona – Le dichiarazioni dei protagonisti

MotoGP – Barcellona – Le dichiarazioni dei protagonistiMotoGP – Barcellona – Le dichiarazioni dei protagonisti

Vittoria per Dani Pedrosa a Barcellona, podio per Valentino Rossi e la MotoGP abbozza un sorriso. Sette punti tra gli attesi duellanti della generazione a 800cc della top class, con Casey Stoner terzo sul traguardo e battuto nella volata finale da Rossi, comunque soddisfatto per un podio prezioso proprio in ottica campionato. In un “rewind” a posizioni invertite del Gran Premio dello scorso anno, vi è la delusione di Loris Capirossi, giunto al contatto con Alex De Angelis e costretto ora, con ogni probabilità, ad una gara di stop complice la frattura scomposta del quinto metacarpo della mano destra. Tra la sofferenza dell’imolese alla gioia di Pedrosa, vincitore in casa: qui riportiamo le dichiarazioni dei protagonisti della MotoGP a Barcellona, iniziando per l’appunto dal pilota catalano del team Repsol Honda.

Daniel Pedrosa

“Sono molto felice di questa vittoria, i miei ringraziamenti vanno a tutte le persone che lavorano con me. Oggi è stato anche molto importante per il campionato, ho guadagnato cinque punti anche se vi sono ancora molte gare davanti a noi, così abbiamo bisogno di essere regolari. Abbiamo avuto alcuni problemi in qualifica qui per cui il mio team ha fatto un piccolo adeguamento prima della gara che ha migliorato la moto e mi ha aiutato a tenere un gran ritmo. Ancora una volta devo ringraziarli. Mentre ero in moto potevo vederli “spingermi” e ad un certo punto ho perso un po’ di concentrazione e poi però l’ho ripresa spingendo al massimo. Ora abbiamo due giorni di prove che saranno molto importanti per le prossime gare”.

Valentino Rossi

“Credo sia stata una gara abbastanza buona! Da tanto tempo non si assisteva a una bella battaglia per le prime posizioni: oggi ho lottato con Stoner come un anno fa, ma per il secondo posto anziché per la vittoria! Quest’anno l’ho spuntata io, e sinceramente sono molto contento di questo risultato. Dopo tre gare quasi perfette, ieri per noi è stato un giorno molto duro, ma nella notte abbiamo tenuto una riunione molto importante grazie alla quale oggi siamo stati in grado di essere più competitivi. Il mio obiettivo era il podio, per cui il secondo posto è eccellente. Ora vorrei rivedere la gara in TV, perché oggi mi sono divertito molto compiendo molti sorpassi, con la mia M1 e le Bridgestone che hanno lavorato bene fino in fondo. Una volta superato Stoner ho provato a staccarlo, ma non è stato possible, quindi ho capito che sarebbe stata una battaglia fino alla fine. Pedrosa oggi è andato molto forte, e credo sia impossibile dire se sarei riuscito a rimanere con lui se fossi partito più avanti sullo schieramento. Siamo stati penalizzati dalla posizione di partenza: scattando dalla terza fila, è stato impossibile raggiungere un Pedrosa così veloce. Considerate le circostanze sono molto contento di aver perso soltanto cinue punti su di lui, siamo ancora al comando del campionato e ho corso una gran gara, quindi sono soddisfatto! Domani effettueremo dei test e credo che sarà interessante verificare cosa è successo durante il weekend in modo da progredire in vista della gara di Donington. Grazie a tutto il team, e congratulazioni a Dani”.

Casey Stoner

“Eravamo molto fiduciosi del set up per la gara e pensavamo che oggi avrei potuto girare su tempi molto buoni. Avevo fatto anche un pensiero alla vittoria ma, per qualche ragione, fin dal primo giro ho cominciato a perdere il posteriore in entrata di curva. Questo mi ha fatto perdere fiducia perché, soprattutto su questa pista, ci sono un sacco di punti dove si entra in curva frenando. Nella condizione in cui ero invece ho mancato spesso il punto giusto di frenata, ho fatto diversi errori, e Dani se n’è andato. Ho cercato di girare attorno al problema e ho ricominciato un po’ alla volta a fare tempi discreti ma intanto Valentino si è avvicinato. C’è stato qualche bel sorpasso, in alcuni punti eravamo incollati ma sapevo che c’erano sezioni in cui, in circostanze diverse, avrei potuto essere più veloce. Sfortunatamente, quando stai lottando con un pilota del suo valore, tutto deve funzionare a dovere e oggi non era il nostro caso. Non è stata una gran giornata e non sono soddisfatto del modo in cui ho guidato, ma alla fine non è nemmeno il caso di lamentarsi troppo di un podio. Adesso abbiamo un test importante e lavoreremo per risolvere le difficoltà che abbiamo avuto”.

Andrea Dovizioso

“Una bella gara che mi soddisfa molto, sotto tanti punti di vista! Sin dalle prove ho fatto diverse simulazioni di partenza per essere pronto allo scatto, e al via ho recuperato molte posizioni, tanto che nel primo giro ero già secondo, ma Dani era veramente veloce. Sono riuscito a rimanere in gruppo con Valentino e Casey e giravo sul loro stesso passo; il livello di competizione è stato molto alto e quando Valentino ha passato Stoner io ho perso mezzo secondo che non sono riuscito a recuperare nonostante il mio tempo sul giro non fosse calato. Ho terminato quarto, come in Qatar ma il valore di questa gara è differente. A Doha era la mia prima gara in MotoGP mentre ora ho acquisito più esperienza ed è giusto ambire a risultati migliori. Se non avessi perso quel mezzo secondo avrei potuto lottare per il podio e la soddisfazione sarebbe stata maggiore. Però sono contento perchè anche quando mi sono trovato da solo ho mantenuto il ritmo. Voglio ringraziare il mio Team e i nostri Partner tecnici per il risultato di oggi. Dobbiamo continuare su questa strada per risalire la classifica”.

Nicky Hayden

“Sapevamo che la corsa sarebbe stata difficile. Finchè gli pneumatici offrivano una buona aderenza, la nostra moto andava bene, ma sulla distanza non riuscivo a guidare. Purtroppo sappiamo che il nostro potenziale è elevato, ma al momento non siamo in grado di tirarlo fuori. Adesso abbiamo due giorni di test che faranno al caso nostro, anche perchè chiudere in ottava posizione non è il massimo”.

Shinya Nakano

“Ancora una volta una gara difficile della quale non posso essere soddisfatto, nonostante i punti guadagnati e il buon tempo sul giro che ho ottenuto. Il risultato è stato condizionato da subito, quando i piloti che mi precedevano sono partiti subito veloci distanziandomi fin dai primi giri. E’ evidente che manca qualcosa affinché possa raggiungere risultati migliori e credo di dover cambiare alcuni aspetti del mio stile di guida, aggiungendo quel tanto di aggressività che mi potrebbe permettere di essere veloce fin dal primo giro per poter battagliare con chi mi precede”.

Loris Capirossi

“E’ stato davvero un weekend tremendo. Avevo positive sensazioni prima della gara: con la moto mi sentivo bene, pertanto puntavo ad un buon risultato. Penso che sarei riuscito a lottare con Chris e Toseland, ma De Angelis ha cercato di passarmi troppo duramente, ci siam toccati e questo mi ha messo fuori gara. Anche queste sono le gare, purtroppo. Adesso ho un brutto infortunio e sarà difficile recuperare in tempo per la prossima gara. Oltretutto dopo Donington c’è subito Assen, due gare di fila… Quel che posso dire che cercherò in tutti i modi di recuperare il prima possibile”.

Alex De Angelis

“Sono deluso per come è terminata la gara di oggi. Stavo recuperando posizioni dopo una partenza difficile: mentre stavo tentando il sorpasso su Capirossi, Loris ha osato troppo arrivando lungo alla staccata in fondo al rettilineo. A quel punto all’ingresso della prima curva sono riuscito ad affiancarmi a lui. Purtroppo Capirossi ha chiuso la traiettoria in uscita e ci siamo agganciati, scivolando. Peccato perché quella di oggi poteva essere una gara che ci avrebbe potuto permettere di guadagnare punti importanti. Tutto sommato, a parte la sfortuna di oggi, considero questo un bel weekend”.

John Hopkins

“In questo momento la schiena mi fa molto male, è stata una gara davvero difficile. Ho cercato di passare qualche pilota all’inizio, ma poi ho perso terreno. Ho spinto al massimo per riuscire a stare con il gruppetto che avevo davanti, ma il dolore non me lo ha permesso per cui ho cercato di trovare un ritmo che mi andasse bene. Dovevo trovare il modo di guidare senza muovermi troppo sulla moto e cercare di finire la gara e anche se la decima posizione non è dove vorrei essere in queste circostanze sono contento del risultato ottenuto. Abbiamo ancora molto lavoro da fare e spero di poter essere in buone condizioni per la prossima gara in Inghilterra”.

Marco Melandri

“Direi che le cose sono andate come ci sarebbe potuto aspettare dalle prove. Sono partito abbastanza bene considerando che ero molto indietro, ed ho finito il primo giro in nona o decima posizione, ma non ho potuto lottare per mantenerla. C’è stato poco da fare, in questi lunghi curvoni perdevo tantissimo e gli altri mi passavano con grande facilità. Adesso abbiamo due giorni di test, vedremo se riusciremo a fare dei passi in avanti, ma ci vorrebbe davvero un cambiamento importante. Continueremo a provarci”.

Anthony West

“Oggi ho dato il massimo e ho lottato con Marco per tutta la gara. L’ho passato in curva in molte occasioni, ma la sua moto è un po’ più potente in rettilineo e ogni volta che mi ripassava si ricominciava da capo. La gomma si è usurata un po’ negli ultimi giri, per cui non sono riuscito a riprenderlo prima del traguardo. Sono contento della gara, ma dobbiamo fare ancora molti passi avanti nella messa a punto della moto. Domani vado in Giappone per un test dove spero di riuscire a risolvere i problemi di trazione posteriore, poi torneremo in Europa per prepararci alla gara di Donington Park e speriamo di poter fare un altro passo in avanti”.

Sylvain Guintoli

“Non sono sicuramente contento di come sia andata la gara oggi. Sono partito molto male, al contrario delle altre volte, trovandomi in ultima posizione al termine del primo giro. Poi, cercando di superare Toni, sono andato fuori pista e ho perso altro tempo. Ce l’ho messa tutta per recuperare West e Melandri, ma probabilmente ho usato troppo i pneumatici che negl’ultimi due giri non tenevano come prima. Spero di poter fare un buon lavoro domani e martedì per conquistare una posizione migliore a Donington”.

Randy De Puniet

“Sono molto dispiaciuto perché, dopo l’ottimo risultato nelle qualifiche di ieri, sono partito molto bene e non pensavo che sarebbe finita così. Alla fine del primo giro ero in 5° posizione e riuscivo tranquillamente a stare incollato agli altri visto che avevo un buon passo. Poi sono passato in 6° posizione ma sapevo di poter ripassare Edwards e stavo aspettando il momento giusto. Improvvisamente, al dodicesimo giro all’entrata della prima curva, ho perso il controllo dell’anteriore e sono finito sulla ghiaia. Sembrava la stessa caduta delle prove libere di Venerdì solo che non mi so spiegare il perché. Fino a quel momento non avevo avuto problemi con l’anteriore. Sinceramente non credo di aver fatto un errore e controlleremo attentamente i dati della moto per capire cosa è successo”.

Toni Elias

“Sono senza parole. Mi spiace molto per il Team e per i miei tifosi che sono stati molto calorosi in questi giorni. A pochi secondi dal via ho fatto un leggero scatto in avanti ma non pensavo fosse cosi rilevante. Nei primi giri ero in lotta con Marco (Melandri), West e Guintoli ed ero troppo concentrato sulla gara. Quando ho visto la lavagna con la scritta penalty era troppo tardi. Ora dobbiamo concentrarci in questi due giorni di test per trovare soluzioni che ci permettano di essere competitivi a Donington nella prossima gara”.

a cura di Alessio Piana

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