MotoGP Barcellona: Jorge Lorenzo “Iannone non ha avuto neanche il coraggio di chiedere scusa”

Jorge Lorenzo MotoGP 2016 Gara Catalunya Yamaha Movistar – Jorge Lorenzo chiude con una caduta il gran premio di Barcellona, steso da Iannone entrato a cannone nel tentativo di superarlo. Il maiorchino con questo secondo 0 in stagione perde nuovamente la testa della classifica. Lorenzo era partito alla grande, prendendo subito la prima posizione ma non riuscendo mai a staccare Marquez e gli altri inseguitori. Poi ad un certo punto ha iniziato ad alzare il suo passo ed è stato superato in pochi giri da Rossi, Marquez, Pedrosa e Vinales ritrovandosi così 5°. Poi è stato anche raggiunto da Iannone il quale però è arrivato fortissimo in curva centrandolo in pieno e stendendosi entrambi. Certo il ducatista ha esagerato, è stato troppo irreunte, ma poteva immaginare di entrare in curva a velocità doppia rispetto al maiorchino?

“La cosa principale è che cadendo non mi sono fatto male – ha affermato Jorge Lorenzo – quando mi sono alzato avevo dolore sul fianco ma fortunatamente non mi sono fatto nulla. Dopo la gara non c’è stato alcun incontro tra noi in direzione gara perchè si è visto chiaramente cosa era successo. La cosa che più mi da fastidio ora è che subito dopo la caduta Iannone, invece di chiedere scusa, mi ha domandato se avevo qualche problema alla moto, al motore o cose così. Ma lui fa sempre così, non è mai colpa sua, è sempre colpa degli altri, delle moto o della sfortuna. Lui pensa di non sbagliare mai, ma tutti invece possiamo commettere degli errori”

Dopo la gara ti ha chiesto scusa?
“Non ha avuto il coraggio o la coscienza di ammettere il suo errore e chiedermi scusa. E’ il minimo che può fare. Ciabatti subito è andato a scusarsi alla Yamaha, lui invece nulla”

Ad Assen però partirà dall’ultimo posto dello schieramento…
“Lo dico sempre, qui rischiamo la vita in sella. Sono stato fortunato che non mi sono rotto nulla, potevo rompermi una clavicola. Iannone ora partirà ultimo ma tanto con il suo ritmo in 5-6 giri recupererà tranquillamente. La verità è che il carnet dei punti è una sciocchezza. Devi fare solo una pazzia per essere fermato. Nel calcio invece quando uno entra duro resta fermo una partita e li non rischiano mica la vita”

Foto: Alex Farinelli