MotoGP – Assen QP1 – Qualifiche bagnate, la pole è di Vermeulen, Stoner 2° e Rossi 11°
Dopo il sole di ieri e di questa mattina (dove Rossi aveva preceduto Stoner di 43 millesimi) le qualifiche del Gp d’Olanda ad Assen (teatro della nona prova del motomondiale 2007 e giro di boa della stagione) si sono disputate sul bagnato. Tutti in pista quindi con pneumatici rain e visiere chiare alla ricerca del miglior tempo e del miglior passo di gara. La pole position è andata all’australiano della Suzuki Chris Vermeulen (già vincitore sul bagnato a Le Mans e sul podio a Donington) davanti al leader della classifica iridata Casey Stoner (staccato di soli 17 millesimi!!). Grande prestazione quindi per i due australiani che precedono l’ottimo Randy De Puniet su Kawasaki e un grande Marco Melandri. Il ravennate infatti ha fatto un grande recupero portando la sua Honda RC212V gommata Bridgestone davanti alle ufficiali di Pedrosa (nono tempo) e Hayden (tredicesimo).
In difficoltà invece Valentino Rossi che solo sul finire delle prove è riuscito ad agguantare l’undicesima posizione dietro a Capirossi. Il pesarese della Yamaha dovrà mettere a posto la sua M1 domani nel warm up in caso di gara bagnata, altrimenti sarà dura tenere il passo dei primi. Dominio Bridgestone comunque con la prima moto gommata Michelin in sesta posizione (la yamaha di Edwards) e ancora due Bridgestone con l’ottimo West e il tedesco del Team D’Antin Alex Hofmann.
Report Play-by-Play delle Qualifiche
Le dichiarazioni “a caldo” dei protagonisti
Chris Vermeulen, 1°: “Sapevo che oggi Stoner era il pilota da battere. Le condizioni meteo erano molto strane oggi, prima una forte pioggia, poi un poi un miglioramento ma la moto andava bene. Sono contento della pole, moto e pneumatici vanno bene.”
Casey Stoner, 2°: “Sono molto soddisfatto delle mie prove, siamo a posto sia sul bagnato che sull’asciutto. Con l’asciutto abbiamo già individuato la gomma per la gara e ci abbiamo già percorso più della distanza della corsa. La pole non era facile oggi ma l’importante è essere in prima fila. All’inzio ho preso due “rischi” ma non ho avuto paura, erano dovuti soprattutto ad un appannamento della visiera.”
Randy De Puniet, 3°: “Abbiamo fatto l’errore di stare fermi troppo ai box e stavamo per qualificarci nel peggiore dei modi. Sarebbe stato un vero peccato perchè sull’asciutto siamo andati bene, quindi alla fine sono rientrato in pista e sono riuscito ad ottenere il terzo tempo.”
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