MotoGP – Assen – Hayden: ”Mai così veloce quest’anno”
Dopo nove appuntamenti di assenza torna sul podio Nicky Hayden, che dopo una sequenza di gare corse in crescendo è riuscito finalmente a concretizzare anche in gara. Insomma, il duro lavoro degli uomini Honda e di quelli del team Repsol sembra finalmente aver trovato riscontro anche nelle competizioni: non sono stati cambiamenti eclatanti, solo pochi dettagli, che però hanno fatto al differenza e che ora permettono al campione del mondo in carica di tornare ai vertici e divertirsi, anche se oggi il passo tenuto da Rossi e Stoner era decisamente fuori dalla sua portata. A lui il microfono.
“E’ davvero bello fare una buon risultato ed essermi divertito – essere là davanti e lottare con i ragazzi. Nel giro di allineamento stavo pensando che quella di oggi era la migliore moto in ogni condizione dall’inizio dell’anno, e anche se mi ero classificato tredicesimo, sulla linea di partenza mi sono detto “Combatti come un cane oggi, ragazzo!”, poi ho inserito la marcia e fatto una gran bella partenza. Ho fatto una partenza così bella che arrivato al tornante mi sono quasi rilassato per prendere fiato ed Edwards mi è arrivato alle spalle. Mi serviva quella partenza- la sola scelta come avevo era cercare un buco e fare qualcosa. Il mio passo era abbastanza buona, ma quando Valentino è arrivato mi ha passato e non sono riuscito ad abbassare i tempi per stargli vicino. Per un attimo ho pensato che avrei potuto fare qualcosa di speciale e forse ottenere un miglior risultato, ma adesso dobbiamo prendere questo è cercare di costruirci qualcosa sopra. Un grande grazie al mio team e ai ragazzi della Repsol Honda che hanno lavorato davvero duro per me. Sarebbe stato davvero facile lasciarmi perdere e puntare il dito su di me, ma hanno continuato a lavorare duro nei test, specialmente i due giorni dopo Barcellona, perciò un grazie a loro. Grazie anche alle Michelin, perché oggi le gomme hanno lavorato davvero bene. Abbiamo solo trovato alcuni miglioramenti con la moto, solo quelle tre o quattro cose che fanno la differenza tra l’essere dietro e l’essere davanti. Non è come se avessimo trovato due secondi a giro, ma quello che è sufficiente perché io possa spingere e divertirmi. C’è ancora del lavoro da fare e un sacco di gare da fare, ma proveremo a divertirci in questa”
Marika Farinazzo
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login