MotoGP – Assen FP1 – Stoner, Rossi e Hayden al comando
Non poteva esserci un’ordine di classifica più allettante al termine della prima sessione di prove libere della MotoGP al TT Circuit Van Drenthe di Assen. Casey Stoner, Valentino Rossi e Nicky Hayden, nell’ordine, ai primi tre posti, quanto basta per render ancor più incandescente la sfida sul suolo olandese. A comandare è sempre il capoclassifica di campionato, completamente a suo agio sin dai primi istanti anche in quel di Assen, tenendo il comando delle operazioni praticamente per l’intera sessione di prove libere spiccando in conclusione il miglior riferimento in 1’38″323. “Voglio dimostrare ad Assen che la Ducati non è solo potenza pura”, aveva dichiarato il buon Casey in questi giorni: come premesse non c’è male, anzi, anche al Van Drenthe resta l’uomo da battere. Al contrario di quanto visto nelle fasi iniziali del weekend di Donington Park, Valentino Rossi è subito protagonista: secondo tempo, un buon ritmo, positivi riscontri in attesa del pomeriggio. Sarà la voglia di riscatto, sarà l’effetto della nuova sgargiante livrea della propria M1, studiata per celebrare il lancio commerciale della nuova Fiat 500. Il risultato estetico, al di là del tricolore sul cupolino, è a dir poco “carnevalesco”, ma col passare del weekend con, possibilmente, qualche buon risultato diventerà una livrea in grado di accontentare tutti. Alle spalle di Valentino troviamo, sarebbe meglio dire “ritroviamo”, Nicky Hayden; qua non è questione di livree speciali, è la conferma dei progressi mostrati in parte a Donington Park e di un feeling con la RC212V che sta raggiungendo livelli discreti, anche a costo di cambiare il proprio stile di guida. D’altronde è atteso ad Assen il grande boss Honda Takeo Fukui…
Alle spalle del Campione del Mondo troviamo Colin Edwards che sta vivendo un buon momento, il sorprendente Hofmann e Daniel Pedrosa, che in Spagna danno in trattativa con Suzuki. Ovviamente è la classifica “sparata” di questi tempi, tanto che il rinnovo contrattuale con la HRC al di là delle dichiarazioni post-Donington Park è atteso per questi giorni. Settimo è De Puniet davanti alle Ducati di Barros e Capirossi, con le Suzuki indietro, Melandri decimo che precede Toni Elias portato in clinica mobile per una bruttissima caduta. Chiude la classifica Kurtis Roberts, preceduto soltanto da un irriconoscibile Shinya Nakano (secondo l’anno passato qui ad Assen con la Kawasaki… incredibile) ed Anthony West che senza la pioggia torna su livelli “normali”. Appuntamento adesso alle 13:50 per la seconda sessione di prove libere, vi lasciamo con il rendering della livrea speciale della Yamaha per questo weekend…
Alessio Piana
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