MotoGP – Assen Day 1 – Colin Edwards è il più veloce
Mentre Valentino Rossi ha sofferto le conseguenze della caduta della mattina (dove si è procurato due fratture di lieve entità al pieed e al polso sinistri e una forte contusione al torace), il bilancio Yamaha è stato tenuto in salvo non solo da uno strepitoso Carlos Checa, ma anche e soprattutto da Colin Edwards. Il pilota Camel Yamaha ha fatto registrare la miglior prestazione nel secondo turno di prove libere della MotoGP ad Assen, preannunciando un weekend dove è tenuto ad una performance di rilievo.
“La moto oggi andava alla grande, è stata facile da guidare sin dal primo istante. Nonostante le modifiche introdotte, la pista ha ancora molte curve inclinate e si crea molta pressione sulla gomma, tanto che si risparmia molto tempo nella ricerca del setting perché qui si può guidare più o meno di tutto. Ho portato moto di livello molto inferiore alla mia M1 senza troppi problemi e con una moto così fantastica abbiamo appena aggiustato qualcosa qua e là nella messa a punto. Qui sono sempre andato forte e la pista mi è sempre piaciuta, ma dalla prima volta che vi ho corso, nel 1995, sembra che non abbiano fatto altro che cambiarla, in peggio.
L’ultima modifica è davvero andata troppo oltre e penso che adesso Assen non possa più essere chiamata “La Cattedrale della MotoGP”. E’ certo che il Dutch TT ha perso tanta della sua magia. La giornata di oggi è stata strana, sia per questo sia per l’infortunio del mio compagno. Sono stato felice di vederlo nel box questo pomeriggio e speriamo di poter lavorare insieme domani per andare ancora più forte”.
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