MotoGP Aragon: Michelin, “E’ stata un’altra dimostrazione di ciò che stiamo cercando di fare”

Nel Gran Premio di Aragon, i tre piloti sul podio avevano tre mescole diverse al posteriore

MotoGP Aragon: Michelin, “E’ stata un’altra dimostrazione di ciò che stiamo cercando di fare”MotoGP Aragon: Michelin, “E’ stata un’altra dimostrazione di ciò che stiamo cercando di fare”

Gp Aragon MotoGP Michelin – Il Gran Premio di Aragon ha visto salire sul podio tre piloti con tre diverse scelte di pneumatici.

Il vincitore, Marc Marquez, ha optato per coperture dure sia all’anteriore che al posteriore, mentre il compagno di squadra, Dani Pedrosa, giunto secondo, ha preferito le mescole medie. Jorge Lorenzo, che ha tagliato il traguardo in terza posizione, è invece partito con una gomma media all’anteriore e una morbida al posteriore.

Visto il risultato della gara e le difficoltà del maiorchino nel finale di gara, la scelta più azzeccata forse era quella di optare per coperture più dure al posteriore, mentre all’anteriore, viste le difficoltà dichiarate da Marquez a fine gare, la media sembra essere la scelta più azzeccata.

Da segnalare i problemi riscontrati da Danilo Petrucci, che ha chiuso in ventesima posizione. Da quanto ammesso dallo stesso ternano e riscontrato poi dai tecnici del team Pramac, la gomma avrebbe perso 1,3 kg di battistrada nel corso della gara. La casa francese non ha ancora lasciato dichiarazioni a riguardo, ma l’ipotesi più plausibile, secondo il pilota umbro, sembra essere quella di una gomma fallata.

Queste le parole di Nicolas Goubert, Direttore Tecnico e Supervisore del Programma MotoGP: “E’ stata un’altra dimostrazione di ciò che stiamo cercando di fare all’interno della MotoGP. E’sempre stata la nostra intenzione dare una scelta completa a tutti i piloti, indipendentemente dalla loro moto o stile di guida. Quindi, vedere che sono stati utilizzate tutte le mescole e avere tre piloti sul podio con gomme diverse è un ulteriore dimostrazione della nostra filosofia di produrre pneumatici per ogni occasione. Con la pioggia di venerdì abbiamo perso due sessioni di set-up asciutte e questo significava che le squadre non avevano la solita quantità di tempo per raccogliere dati, ma collaborando strettamente con i loro tecnici Michelin sono stati in grado di prendere decisioni sul pneumatico corretto. Stiamo lavorando sempre per dare il meglio, e anche se il tempo è stato limitato – come questo fine settimana – siamo sicuri che ogni pilota possa effettuare una selezione sulla base della loro conoscenza dei pneumatici. Adesso passiamo al trittico che è sempre una grande impresa per noi perché dobbiamo preparare la selezione in anticipo a causa della logistica, ma siamo pronti e intendiamo dare ai piloti quello di cui hanno bisogno per continuare il campionato di quest’anno a questo livello”.

Foto: A.Farinelli

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