MotoGP Aragon: Marquez fermerà la rimonta di Lorenzo?
Il maiorchino e Pedrosa devono recuperare 34 punti sul leader del mondiale Marc Marquez
Il motomondiale arriva al Motorland di Aragon, dove domenica prossima si disputerà la quattordicesima tappa del del 2013 (diciotto quelle complessive). Le ultime due gare sono andate a Jorge Lorenzo, che ha vinto sia a Silverstone che a Misano, dove la sua Yamaha è stata equipaggiata con il nuovo cambio seamless.
Al momento il campione in carica sembra l’unico in grado di tenere testa al leader del mondiale Marc Marquez (Repsol Honda Team), che ha 34 punti di vantaggio sia sul maiorchino, che sul team-mate Dani Pedrosa.
Ad Aragon Marquez proverà quindi a fermare la rimonta del #99, che per sperare in una rimonta vincente deve vincere le gare rimanenti e sperare che tra se e il rookie della Honda si infili qualcuno, Pedrosa per esempio. Lorenzo dopo Misano aveva chiaramente detto che a meno di fatti “clamorosi” come cadute o rotture, sarà veramente difficile rimontare, ma in cuor suo ci spera.
Se però guardiamo allo scorso anno non dobbiamo sottovalutare nemmeno lo stesso Pedrosa. Il #26 della Honda infatti iniziò la sua rimonta proprio ad Aragon, vincendo tre gare consecutive prima di cadere a Phillip Island dicendo addio ai sogni di gloria.
Nella lotta per le prime tre posizioni spera di inserirsi anche il nostro Valentino Rossi, che ha ottenuto troppe medaglie di “legno” in questa stagione. Il nove volte campione del mondo (che ieri ha ufficializzato il suo ingresso in Moto3 con un Team sponsorizzato da Sky e con in sella Romano Fenati) ha fatto un buon test dopo Misano,dove sembra aver migliorato i problemi in entrata che lo avevano rallentato in gara.
Chi deve invertire invece la rotta è sicuramente Cal Crutchlow, reduce gara al di sotto delle aspettative. Il prossimo pilota Ducati MotoGP sembra aver smarrito la giusta via, ma a sua discolpa c’è anche l’infortunio al braccio, che lo tormenta da Silverstone.
Per quanto riguarda le Honda dei Team SAT di Alvaro Bautista e Stefan Bradl, l’obiettivo è quello di riconfermarsi nelle prime posizioni. Lo spagnolo a Misano non era andato troppo bene, ma i test avevano dato responsi positivi, mentre il tedesco sembra aver ritrovato la sua competitività.
Capitolo Ducati
La Rossa di Borgo Panigale è salita due volte sul podio di Aragon, ma questa volta sembra un sogno irrealizzabile. Il trend dall’inizio dell’anno non è cambiato, anzi, se vogliamo è peggiorato visto che Honda e Yamaha hanno fatto passi avanti. Ci sarà ancora da soffrire, anche se c’è curiosità intorno a Yonny Hernandez, che debutterà in un week-end di gara i sella alla GP13 dell’infortunato Ben Spies.
Come già scritto ci sarà anche il debutto di Luca Scassa in sella alla ART dell’infortunato Karel Abraham. Una grande occasione questa per il pilota italiano, che vuol far bene per essere riconfermato anche per le restanti gare del 2013. Se la dovrà vedere con i connazionali delle CRT Danilo Petrucci e Claudio Corti, entrambi ancora senza contratto in ottica 2014.
Foto: Alex Farinelli
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