MotoGP Aragon: Dani Pedrosa “Che bello vincere davanti ai miei tifosi, però condivido le critiche di Stoner sul motomondiale”

Dani Pedrosa vince in maniera autoritaria il gran premio di Aragon, aggiudicandosi la sua quarta gara quest’anno. Il pilota del team Honda recupera però soltanto 5 punti a Lorenzo, pochi se si pensa che mancano solo 4 gare al termine del campionato e che il maiorchino ha comunque 33 punti da amministrare. L’unico che potrebbe aiutare Pedrosa è Stoner, ma siamo sicuri che l’australiano si accontenta di un ruolo da comprimario e soprattutto dopo l’infortunio di Indy sarà in grado da subito di mettersi tra Lorenzo e Pedrosa che ora stanno guidando alla grandissima?

“Dopo Misano mi sentivo arrabbiato – ha affermato Pedrosa a Sportmediaset – la Race Direction aveva deciso in maniera differente con me ed Abraham, a lui non era stata data nessuna penalità. Ieri poi sono caduto e ho rotto la moto e mi sono sentito ancora peggio. Poi i meccanici sono riusciti a metterla apposto e in gara l’ho usata. All’inizio ho cercato di restare concentrato. C’era tutta la mia famiglia ed i miei amici venuti qui per farmi gli auguri di compleanno. I primi giri sono stati i più rischiosi perchè Lorenzo ha spinto al massimo poi però sono riuscito a passarlo e staccarlo. Era molto importante vincere davanti ai miei tifosi, sono contento. Peccato che nella prima parte della stagione sono stato svantaggiato dal fatto che alla mia moto erano stati messi 4 kg in più rispetto ai test invernali e poi avevo tanto chattering. Per questo nelle prime gare ho cercato di non fare errori e cadere, perchè ogni anno per colpa di errori all’inizio subito mi mettevo fuori dalla lotta al mondiale. Poi la moto con il nuovo telaio arrivato al Mugello è migliorata. Se condivido le critiche di Stoner sulla MotoGP? Si, perchè per gli spettatori e gli sponsor il campionato è migliorato, ma non è così per noi che facciamo le gare.”

Foto: Alex Farinelli