MotoGP: Andrea Dovizioso raccontato in 8 punti
Dai suoi tatuaggi al rapporto con Sic vi raccontiamo il mondo del futuro pilota Ducati
L’anno prossimo molti occhi in MotoGP saranno puntati su Andrea Dovizioso, per vedere se riuscirà il forlivese a fare meglio di Valentino Rossi sulla Ducati. Il “Dovi” sono ormai 5 anni9 che corre in MotoGP ed ha sempre ottenuto dei buoni risultati, anche se fino ad ora le luci della ribalta non lo avevano toccato più di tanto e questo anche a causa del suo carattere: a differenza degli altri piloti romagnoli, Andrea è più taciturno e riservato, preferendo parlare in pista piuttosto che a parole.
Telecinco.es è andato a scavare nella vita privata del futuro pilota ufficiale Ducati, scoprendo molte cose sul Dovi, dentro e fuori le piste.
Le sue passioni: A parte l’enorme passione per il mondo dei motori (ha copilotato anche un jet supersonico), al Dovi piace lo snowboard ed il calcio. E’ tifosissimo del Milan (la stessa squadra che amava il Sic, suo rivale in pista fin da piccolini)
I suoi idoli in pista: Da piccolino ha sempre tifato per Kevin Schwantz e infatti fino all’approdo in MotoGP ha sempre portato in pista il #34, il numero del suo idolo. Dall’arrivo nella massima categoria corre con il #4 perchè il 34 è stato ritirato dalla classe regina come omaggio a Schwantz. Ha scelto il#4 perchè gli piace come grafica e perchè lo hanno portato anche pioti come Doohan o come il campione di motocross Ricky Carmichael.
Le sue manie: Prima della gara indossa sempre prima il guanto sinistro e porta sempre in valigia una foto della figlia e un paio di scarpe sportive.
I suoi tatuaggi: Il Dovi ha vari tatuaggi: un 34 sul bicipite destro che si fece quando vinse nel 2004 il titolo della 125cc, una corona di fiori dove si legge la lettera S di Sara (il nome di sua figlia) e le date 14/07/92 e 14/12/09 (data di nascita e morte di sua sorella e la data di nascita di sua figlia). Porta poi un tribale con su scritto “Sono padre del mio destino, ma solo destino conosce la fine del camino”, che si è fatto dopo la morte di Maroc Simoncelli. L’ultimo tatuaggio che si è fatto è la parola ‘chiccolo’, che è la parola che sua figlia dice invece di dire piccolo.
La sua pista, la sua gara e la sua curva preferita: E’ quella della Malesia, dove ha conquistato il suo primo podio in MotoGp nel 2008 quando correva con la Honda satellite del team Scott. La sua gara più bella invece è a suo dire quella di Barcellona del 2007 in 250cc, quando nell’ultimo giro superò tre piloti, tra cui il padrone di casa, Lorenzo, vincendo la gara. Mentre la sua curva preferita è l’ “Arrabiata” al Mugello.
La sua casa di Forlì: In un intervista al Pais il Dovi così descrisse la sua casa “Vivo con mia madre, mia sorella, la mia ragazza e mia figlia in una casa bellissima a Forlì. Uno dei miei sogni è comprare una vecchia casa di campagna, ristrutturarla e vivere tutti lì, con 12.000 metri quadri di terra a disposizione.
Il suo pensiero su Marc Marquez: Crede che Marquez avrà un ottimo futuro in MotoGP, anche se crede che spesso sia troppo impulsivo ma il potenziale c’è. Per lui un altro giovane da tenere d’occhio è Bradl
La sana rivalità che aveva con Simoncelli: Il Sic è stato il suo principale avversario la scorsa stagione, fino al tragico 23 ottobre. Il Dovi, attraverso la stampa aveva sottolineato gli enormi passi avanti che aveva fatto il pilota del team Gresini: “Marco è molto rapido – aveva detto – però non ha fatto risultati solo per inesperienza”, oppure quando disse “Piace di più perchè è sempre al limite, però quello non è il mio stile”. Dopo la tragica scomparsa del suo rivale Andrea scrisse su twitter: “Riposa Sic, il mio pensiero e le mie preghiere sono con la tua famiglia e i tuoi amici” e poi corse con il 58 sulla tuta e alla fine della gara quando conquistò il podio disse “Questa pista non mi è mai piaciuta, oggi ringrazio Marco che mi ha aiutato a chiudere sul podio”
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Grande Dovi, è uno dei piloti più intelligenti del paddock (dietro Rolfo forse!) e se con la sua guida super pulita ha accettato la brutale Ducati significa che Audi gli ha messo giù una grande proposta di sviluppo! Si vede che gli rode che bmw stia facendo bene e vogliono dimostrare di essere al top… grano c’è, tecnologia su 2 ruote speriamo! ^_^
Speriamo quindi in qualche bel risultato nel 2013 e moto da podio costante nel 2014!
Dobbiamo spingere i nostri sempre e comunque, non fatevi influenzare da Guido Merd#@ (Loris Reggiani dixit)!
prima:
La sua pista, la sua gara e la sua curva preferita: E’ quella della Malesia,….
poi:
alla fine della gara quando conquistò il podio disse “Questa pista non mi è mai piaciuta, oggi ringrazio Marco che mi ha aiutato a chiudere sul podio”
qualcosa non torna.
Uff, quante cose NON tornano!!
A cominciare dalla strada che ha appena imboccato: vedrai fra un anno quanto torna!
La gara della Malesia fu interrotta. Il terzo posto si riferisce alla gara successiva in Spagna. Dovizioso corse proprio con il numero 58 sulla tuta.
grazie per la precisazione